{"componentChunkName":"component---src-templates-approfondimento-template-it-jsx","path":"/it/approfondimento/richieste-di-rimborso/","result":{"data":{"node":{"drupal_internal__nid":155512,"field_categoria_primaria":"approfondimento","title":"Richieste di rimborso","field_titolo_esteso":"Richieste di rimborso","field_id_contenuto_originale":155513,"field_data":"2016-07-28T13:35:00+02:00","field_tipo_approfondimento":"1","path":{"alias":"/approfondimento/richieste-di-rimborso"},"field_link_esterni":[],"field_abstract":{"processed":"

In questa pagina è possibile trovare notizie e documenti utili alle attività delle organizzazioni di volontariato di protezione civile.

\n"},"body":{"processed":"

Procedure per i rimborsi

\n

La Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 febbraio 2020, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 127 del 18 maggio, aggiorna le disposizioni per le richieste di riconoscimento dei benefici normativi per il volontariato, previsti dagli articoli 39 e 40 del codice di protezione civile (d.lgs n. 1/2018): il rimborso ai datori di lavoro e ai lavoratori autonomi o liberi professionisti della giornata lavorativa in caso di impiego del volontario e il rimborso alle organizzazioni di volontariato delle spese sostenute e ritenute ammissibili durante il servizio autorizzato dal Dipartimento della Protezione Civile o dalle Regioni. 
\n 

\n

Riconoscimento del credito di imposta

\n

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 ottobre 2018, introduce una importante novità sulle modalità di rimborso ai datori di lavoro, che chiedono il riconoscimento delle somme versate per i propri dipendenti (trattamento economico e previdenziale), quando questi ultimi partecipano ad attività di protezione civile in qualità di volontari. Il datore di lavoro può chiedere infatti il rimborso dei compensi versati ai propri dipendenti attraverso il riconoscimento di un credito di imposta, in alternativa al versamento delle somme spettanti.

\n

Richieste di rimborso per interventi durante l'emergenza Covid-19

\n

La circolare del Capo Dipartimento n. COVID 19/34712 del 15 giugno 2020 definisce le disposizioni per la presentazione delle richieste dei rimborsi (ai sensi degli artt. 39 e 40 del D. Lgs. 1/2018), delle relative istruttorie e liquidazioni relative alle attività svolte dai volontari nell’ambito dell’emergenza Covid-19.

\n"},"fields":{"slug":"/approfondimento/richieste-di-rimborso/"},"field_tabella":null,"relationships":{"field_sottodominio":{"name":"Volontariato"},"field_riferimento_traduzione":{"fields":{"slug":"/volunteers/contributions/refund-requests/"}},"field_immagine_singola":null,"field_mappa":null,"field_accordion":[],"field_tab":[],"field_immagine_dettaglio":null,"field_immagine_anteprima":null,"field_galleria_flickr":null,"field_galleria_foto":null,"field_galleria_video":null,"field_allegati":[],"field_correlazioni":[{"__typename":"node__approfondimento","title":"Procedure per i rimborsi","field_titolo_esteso":"Procedure per i rimborsi","body":{"processed":"

L’art. 39 del Decreto Lgs. n. 1 del 2018 (Codice di protezione civile) indica gli strumenti che consentono la partecipazione dei volontari alle attività di protezione civile. In particolare il comma 4 prevede che ai datori di lavoro spetta il riconoscimento delle somme versate a favore del lavoratore impegnato in attività di protezione civile in qualità di volontario. Il rimborso può essere effettuato tramite versamento o essere riconosciuto come credito d’imposta.

\n

Il datore di lavoro può chiedere il rimborso degli oneri versati a favore di propri dipendenti, tramite il modello in allegato alla Circolare del Capo Dipartimento del 25 gennaio 2019 (All.1) che deve essere compilato in ogni sua parte. Il modello deve essere indirizzato al Dipartimento della Protezione Civile o alle Direzioni regionali. Le Regioni possono adottare una propria modulistica o prevedere una procedura informatica.

\n

Riconoscimento del credito d’imposta. Dopo aver fatto le opportune verifiche (riguardo alla fondatezza e alla correttezza della domanda) il Dipartimento della Protezione Civile e le Direzioni Regionali, comunicano al richiedente l’importo del rimborso che gli spetta e contestualmente informano l’Agenzia delle Entrate. In questo modo il rimborso sarà disponibile in detrazione al primo adempimento tributario utile. 

\n

La richiesta di rimborso dovrà essere indirizzata all’Autorità che ha disposto l’attivazione dell’organizzazione di protezione civile a cui afferisce il dipendente. 
\nModalità di presentazione delle domande. Le istanze di rimborso indirizzate al Dipartimento, dovranno essere compilate e presentate tramite PEC, all’indirizzo protezionecivile@pec.governo.it, allegando i seguenti documenti: 

\n

- l’attestato nominativo di partecipazione del volontario/dipendente; 
\n- l’attivazione per l’attività in questione; 
\n- la copia del documento di identità del legale rappresentante dell’Azienda che firma l’istanza di rimborso.
\nInoltre, l’istanza di rimborso dovrà:
\n- essere formulata, su carta intestata della Ditta/Società, quale “Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 DPR 28 dicembre 2000, n. 445)”, per ogni singolo evento e può comprendere più di un nominativo e firmata dal titolare o dal legale rappresentante dell’Azienda della quale deve essere riportata la denominazione completa, con indicazione di codice fiscale e partita IVA, telefono ed indirizzo e-mail; 
\n- specificare il nominativo del dipendente/i e il periodo/i per il quale si richiede il rimborso con le date di inizio e fine servizio come riportato nell’attestato di partecipazione;
\n- specificare le modalità per l’accredito del rimborso, come previsto nell’All. 1;
\n- contenere il prospetto individuale del costo a carico del datore di lavoro come da modello allegato.

\n

Il datore di lavoro, pubblico o privato, può presentare la domanda di rimborso entro due anni successivi alla conclusione dell’intervento o dell’attività.
\n 

\n","value":"

L’art. 39 del Decreto Lgs. n. 1 del 2018 (Codice di protezione civile) indica gli strumenti che consentono la partecipazione dei volontari alle attività di protezione civile. In particolare il comma 4 prevede che ai datori di lavoro spetta il riconoscimento delle somme versate a favore del lavoratore impegnato in attività di protezione civile in qualità di volontario. Il rimborso può essere effettuato tramite versamento o essere riconosciuto come credito d’imposta.

\r\n\r\n

Il datore di lavoro può chiedere il rimborso degli oneri versati a favore di propri dipendenti, tramite il modello in allegato alla Circolare del Capo Dipartimento del 25 gennaio 2019 (All.1) che deve essere compilato in ogni sua parte. Il modello deve essere indirizzato al Dipartimento della Protezione Civile o alle Direzioni regionali. Le Regioni possono adottare una propria modulistica o prevedere una procedura informatica.

\r\n\r\n

Riconoscimento del credito d’imposta. Dopo aver fatto le opportune verifiche (riguardo alla fondatezza e alla correttezza della domanda) il Dipartimento della Protezione Civile e le Direzioni Regionali, comunicano al richiedente l’importo del rimborso che gli spetta e contestualmente informano l’Agenzia delle Entrate. In questo modo il rimborso sarà disponibile in detrazione al primo adempimento tributario utile. 

\r\n\r\n

La richiesta di rimborso dovrà essere indirizzata all’Autorità che ha disposto l’attivazione dell’organizzazione di protezione civile a cui afferisce il dipendente. 
\r\nModalità di presentazione delle domande. Le istanze di rimborso indirizzate al Dipartimento, dovranno essere compilate e presentate tramite PEC, all’indirizzo protezionecivile@pec.governo.it, allegando i seguenti documenti: 
\r\n
\r\n- l’attestato nominativo di partecipazione del volontario/dipendente; 
\r\n- l’attivazione per l’attività in questione; 
\r\n- la copia del documento di identità del legale rappresentante dell’Azienda che firma l’istanza di rimborso.
\r\nInoltre, l’istanza di rimborso dovrà:
\r\n- essere formulata, su carta intestata della Ditta/Società, quale “Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 DPR 28 dicembre 2000, n. 445)”, per ogni singolo evento e può comprendere più di un nominativo e firmata dal titolare o dal legale rappresentante dell’Azienda della quale deve essere riportata la denominazione completa, con indicazione di codice fiscale e partita IVA, telefono ed indirizzo e-mail; 
\r\n- specificare il nominativo del dipendente/i e il periodo/i per il quale si richiede il rimborso con le date di inizio e fine servizio come riportato nell’attestato di partecipazione;
\r\n- specificare le modalità per l’accredito del rimborso, come previsto nell’All. 1;
\r\n- contenere il prospetto individuale del costo a carico del datore di lavoro come da modello allegato.
\r\n
\r\nIl datore di lavoro, pubblico o privato, può presentare la domanda di rimborso entro due anni successivi alla conclusione dell’intervento o dell’attività.
\r\n 

\r\n"},"field_abstract":null,"field_data":"2019-01-25T09:58:00+01:00","field_categoria_primaria":"approfondimento","field_codice_lingua":false,"fields":{"slug":"/approfondimento/procedure-i-rimborsi/"},"relationships":{"field_sottodominio":{"name":"Portale"},"field_immagine_anteprima":null,"field_immagine_dettaglio":null}}],"field_normative":[{"title":"Direttiva Rimborsi spettanti ai datori di lavoro pubblici e privati dei volontari, ai volontari lavoratori autonomi-liberi professionisti e alle organizzazioni di volontariato per le attività di protezione civile autorizzate ai sensi degli articoli","field_titolo_esteso":"Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 febbraio 2020 - Rimborsi spettanti ai datori di lavoro pubblici e privati dei volontari, ai volontari lavoratori autonomi-liberi professionisti e alle organizzazioni di volontariato per le attività di protezione civile autorizzate ai sensi degli articoli 39 e 40 del decreto legislativo n. 1 del 2018","body":{"processed":"

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
\n 
\nVisto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n.  1,  «Codice  della protezione civile» di seguito denominato Codice, e,  in  particolare:
\nl'art. 31, concernente la partecipazione dei cittadini alle attivita' di protezione civile anche  attraverso  il  volontariato  organizzato operante nel settore della protezione civile;
\nl'art. 32, comma 2  che prevede  la  promozione  da  parte  del  Servizio nazionale della protezione civile della più ampia  partecipazione  del  volontariato organizzato alle attività di protezione civile;

\n

l'art. 39 recante la disciplina sul rimborso ai datori di lavoro pubblici  o  privati  dei volontari;

\n

l'art. 40 relativo  alle  procedure  per  il  rimborso  ai volontari; 
\nVista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del  9 novembre 2012, recante «Indirizzi operativi per assicurare l'unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all'attivita'  di protezione civile»; 
\nVisto il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, recante «Codice del Terzo settore, a norma dell'art. 1, comma  2,  lettera  b)  della legge 6 giugno 2016, n. 106»; 
\nVisto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  31 luglio 2019, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana - Serie generale - n.  245  del  18  ottobre  2019,  recante «Costituzione del Comitato nazionale del volontariato  di  protezione civile»; 
\nVisto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  26 ottobre  2018,  recante   «Condizioni, termini  e   modalità di applicazione  delle   disposizioni  contenute   nell'art.   38   del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229,  finalizzate  a  consentire  il riconoscimento, a domanda, dei rimborsi spettanti ai datori di lavoro dei volontari di protezione civile previsti dall'art. 9, comma 5  del decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 2001, n. 194,  con le modalita' del credito d'imposta»; 
\nVista la circolare della Presidenza del Consiglio  dei  ministri  - Dipartimento della protezione civile del  25  gennaio  2019,  recante «Disposizioni per il riconoscimento dei benefici  normativi  previsti dall'art. 39  del  decreto  legislativo  n.  1  del  2018.  Modalità
\nattuative per il  credito  d'imposta  ai  sensi  di  quanto  previsto dall'art. 38 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n.  189,  convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229»; 
\nVista la risoluzione dell'Agenzia  delle  entrate  n.  55/E  del  5 giugno 2019, recante  disposizioni  relative  al  riconoscimento  dei benefici normativi nelle modalità attuative del credito d'imposta ai sensi di quanto previsto dall'art. 38 del  decreto-legge  17  ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15  dicembre 2016, n. 229, con indicazione del codice tributo 6898; 
\nRavvisata la necessità di definire  in  una  direttiva,  ai  sensi dell'art.  40,  comma  5  del  Codice  della  protezione  civile,  le modalità e le  procedure  per  la  presentazione  delle  istanze di rimborso, per la relativa istruttoria e la conseguente erogazione dei rimborsi spettanti; 
\nAcquisito il parere del  Comitato  nazionale  del  volontariato  di protezione civile nella seduta del 12 novembre 2019; 
\nAcquisita l'intesa della Conferenza unificata nella seduta  del  15 gennaio 2020; 
\n 
\nEmana 
\n 
\nla seguente direttiva inerente le modalità e  le  procedure  per  la presentazione delle istanze di rimborso dei datori di lavoro pubblici o privati, - anche con le modalita' del credito di imposta  ai  sensi dell'art. 38 del decreto-legge 17 ottobre 2016,  n.  189  -  per  gli emolumenti versati al  lavoratore  impegnato  come  volontario  e  ai volontari    lavoratori autonomi/liberi professionisti delle organizzazioni di volontariato di protezione civile, nonchè  per  la relativa  istruttoria  e  la  conseguente  erogazione  dei rimborsi spettanti per le spese  autorizzate  in  occasione  di  attività  di pianificazione, emergenza, addestramento e formazione teorico-pratica e diffusione  della  cultura  e  della  conoscenza  della  protezione civile. 
\n 
1. Premessa. 
\n 
\nCon l'entrata in vigore del  decreto  legislativo  n.  1  del  2018 «Codice della protezione civile» (decreto legislativo n. 1/2018),  in riferimento  all'attuazione  degli  articoli  39  e  40,  si  ritiene necessario  procedere all'aggiornamento  delle  modalità e   delle procedure relative alla presentazione  delle  istanze  di  rimborso, all'istruttoria e conseguente erogazione dei rimborsi medesimi. 
\nAl fine di dare un indirizzo unitario, le regioni, in ragione della tipologia  e/o  natura  dell'attività  autorizzata,  nella  propria autonomia  istruttoria,  sono  invitate  a  seguire  le  linee  guida adottate da  questo  Dipartimento  relativamente  alle  richieste  di rimborso  presentate dai  datori   di   lavoro,   dai   lavoratori autonomi/liberi professionisti e dalle organizzazioni di volontariato
\nai sensi degli articoli 39 e 40 del decreto legislativo n. 1/2018. 
\n A tale scopo  è  stato  predisposto  un  allegato  tecnico,  parte integrante della presente direttiva, recante modalità e  procedure per la presentazione delle istanze di rimborso. 
\nLe regioni, in coerenza con quanto previsto dall'art. 15,  comma  1 del Codice e in ragione della  tipologia  e/o  natura  dell'attività autorizzata, nell'ambito della propria autonomia, si  attengono  agli indirizzi contenuti nella presente direttiva. 
\nNella richiesta di accreditamento  Fondi  per  le  spese  sostenute presentata al  Dipartimento  della  protezione  civile  da  parte  di regioni, deve essere riportata la seguente dicitura: «Quanto indicato nel presente modulo rispetta i criteri, le modalità e  le  procedure indicate  nella  direttiva  del  24  febbraio  2020  ai  fini   della
\npresentazione delle istanze di rimborso, della relativa istruttoria e della conseguente erogazione dei rimborsi spettanti». 
\nLa modulistica contenuta nell'allegato tecnico, dove sono  presenti tutti gli elementi  informativi  indispensabili  per  procedere  alla istruttoria  ed  al  rimborso,  viene  pubblicata   sul   sito   del Dipartimento della protezione civile. 
\nLe regioni, che dispongono  di  modulistica  propria  e  di  idonei supporti  informatici,  per  la  presentazione  della  richiesta   di rimborso in modalità telematica, riportano gli elementi  informativi essenziali di cui all'allegato tecnico alla presente direttiva. 
\nQualora l'autorizzazione al  rimborso  spese  sia predisposta  dal Dipartimento della protezione civile, le richieste di  rimborso  sono inoltrate  esclusivamente  tramite  Posta   elettronica   certificata all'indirizzo protezionecivile@pec.governo.it 
\n 
2. Modalità e  procedure  per  la  presentazione  delle  istanze  di   rimborso, anche con le modalità del credito di  imposta  ai  sensi dell'art. 38 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n.  189, da  parte dei datori di lavoro pubblici o privati dei volontari. 
\n 
\nI datori di lavoro pubblici o privati dei volontari di cui ai commi 1, 2 e 3  dell'art.  39  del  Codice  di  protezione  civile  possono avanzare domanda di rimborso degli  emolumenti  versati  al  soggetto che,  ai  sensi  dell'art.  40,  comma  1  del  Codice  ha  reso   la comunicazione di attivazione, che provvede, a seguito di istruttoria, ad effettuare il rimborso, nei limiti delle proprie disponibilità di bilancio, degli oneri derivanti dalla partecipazione, come volontari, dei propri dipendenti ad attivita' autorizzate di protezione civile. 
\nIl comma 4 del suddetto art. 39 del Codice sancisce che i datori di lavoro pubblici o  privati  dei  volontari  possono  alternativamente richiedere di usufruire dei rimborsi con  le  modalita'  del  credito d'imposta ai sensi di quanto previsto dall'art. 38 del  decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni,  dalla  legge 15 dicembre 2016, n. 229. 
\nCon il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 ottobre 2018, adottato di concerto con  il  Ministro dell'economia  e  delle finanze,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale   della   Repubblica italiana - Serie generale - n. 18 del 22 gennaio 2019, sono stabilite
\nle condizioni,  i  termini  e  le  modalita'  di  applicazione  delle disposizioni del citato art. 38. 
\nLe modalità e le procedure per la presentazione delle  istanze  di rimborso di cui al presente paragrafo  sono  riportate  nel  punto  2 dell'allegato tecnico  e  il  datore  di  lavoro  per  richiedere  il rimborso  deve  compilare  il  modello  1  del   predetto   allegato, scaricabile dal sito www.protezionecivile.gov.it 
 
\n3. Modalità e procedure per la presentazione  delle  istanze  per  i rimborsi da parte dei volontari lavoratori autonomi per il  mancato guadagno giornaliero. 
\n 

\nI volontari, lavoratori autonomi e liberi  professionisti,  possono avanzare domanda di rimborso al soggetto che, ai sensi dell'art.  40, comma 1 del Codice, ha reso la comunicazione di attivazione,  per  il ristoro del mancato guadagno giornaliero  per  la  partecipazione  ad attività autorizzate di protezione civile, compilando il  modello  2 dell'allegato       tecnico,       scaricabile        dal sito www.protezionecivile.gov.it 
\nLa definizione del calcolo giornaliero è stabilita dall'Agenzia delle entrate. 
\nLe modalità e le procedure per la presentazione delle  istanze  di rimborso di cui al presente paragrafo  sono  riportate  nel  punto  3 dell'allegato tecnico. 
\n 
4. Modalità e procedure per la presentazione  delle  istanze  per  i rimborsi  da  parte delle  organizzazioni  di volontariato di protezione  civile  per  le  spese  autorizzate  per  attività  di  pianificazione,    emergenza,   addestramento  e  formazione  teorico-pratica e diffusione della cultura e della conoscenza della protezione civile. 
\n 
\nLe organizzazioni di volontariato iscritte nell'elenco centrale  e negli elenchi territoriali del volontariato organizzato di protezione civile il cui impiego è stato autorizzato in occasione di emergenze, pianificazione,  addestramento   e   formazione   teorico-pratica e diffusione della cultura e della conoscenza della protezione  civile, possono richiedere al soggetto che, ai sensi dell'art.  40,  comma  1 del Codice, ha reso la  comunicazione  di  attivazione,  il  rimborso delle spese sostenute in occasione delle attivita' svolte. 
\nLe modalità e le procedure per la presentazione delle  istanze  di rimborso di cui al presente paragrafo  sono  riportate  nel  punto  4 dell'allegato tecnico, scaricabile      dal sito www.protezionecivile.gov.it 
\n 
5. Norma di salvaguardia. 
\nSono fatte salve le competenze delle regioni a statuto  speciale  e delle Province autonome di Trento e Bolzano ai sensi  dei  rispettivi statuti e delle relative norme di attuazione. 
 
\n6. Clausola di invarianza finanziaria. 

\nAll'attuazione della presente  direttiva  si  provvede nell'ambito delle  risorse  umane,  strumentali e  finanziarie   disponibili   a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri  per  la
\nfinanza pubblica. 
\n 
7. Disposizioni transitorie e finali. 
\n A decorrere dalla data di pubblicazione  della  presente  direttiva sono abrogati: 
\nla circolare  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  - Dipartimento della protezione civile n. 54056 del 26 novembre 2004; 
\nil paragrafo 2 della direttiva del Presidente del  Consiglio  dei ministri del 9 novembre 2012, recante «Benefici  normativi  a  favore dei volontari  di  protezioni  civili  e  delle  loro  organizzazioni (articoli  9  e  10,  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 194/2001)». 
\nFino all'adozione della presente direttiva,  continuano  a  trovare applicazione le disposizioni previgenti. 
\nLa presente direttiva viene  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana. 
\n 
\nRoma, 24 febbraio 2020 
\n 

\n

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
\nConte

\n

 

\n

 

\n

ALLEGATO TECNICO

\n

RICHIESTE DI RIMBORSO FORMULATE AI SENSI DEGLI ARTT. 39 E 40 DEL CODICE 

\n

1. DISPOSIZIONI COMUNI

\n

Elementi fondamentali per poter procedere all’istruttoria delle richieste di rimborso relative agli articoli 39 e 40 del Codice sono:

\n

- l’esistenza dell’autorizzazione all’applicazione dei benefici di legge (di seguito ‘Attivazione’), rilasciata da uno dei soggetti competenti specificati dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 09/11/2012 (Repertorio n. 5300), vale a dire, in ragione della tipologia e/o natura dell’attività, dal Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri o dalla Regione di appartenenza.

\n

In particolare deve contenere l'evento o l'attività di riferimento, la decorrenza, il termine delle attività, le modalità di accreditamento dei volontari e di rilascio dei relativi attestati di partecipazione, nonché l'applicazione dei benefici previsti dagli articoli 39 e 40 del D. Lgs. 1/2018;

\n

- l’attestato nominativo di partecipazione all’attività, rilasciato a ciascun volontario dall’Autorità di protezione civile (o dal soggetto in ogni caso a ciò incaricato) individuata nella nota di Attivazione.

\n

Le domande di rimborso possono essere presentate entro i due anni successivi alla conclusione dell’intervento o dell’attività, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 40, comma 3, del Codice. 

\n

È cura delle Organizzazioni di volontariato fornire sempre ai propri iscritti copia dell’Attivazione relativa alla specifica attività, affinché il lavoratore dipendente possa consegnarla al proprio datore di lavoro per l’avvio della richiesta di rimborso o il lavoratore autonomo/libero professionista possa procedere direttamente all’istanza di rimborso.

\n

Le richieste di rimborso di cui agli articoli 39 e 40 del Codice devono essere formulate quali dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 445/2000, e la modulistica di riferimento è reperibile sul sito del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e sui siti delle Regioni di appartenenza.

\n

È fondamentale l’operazione di accreditamento dei volontari all’arrivo sul luogo dell’evento, ovvero, laddove stabilito nell’Attivazione, la segnalazione da parte delle Organizzazioni di volontariato dei nominativi dei volontari impiegati all’Autorità di protezione civile che ha autorizzato l’attività.

\n

È importante che il volontario abbia cura di procurarsi tempestivamente l’attestato nominativo di partecipazione all’attività, acquisendolo direttamente in loco o tramite la propria Organizzazione di volontariato. 

\n

L’eventuale partenza anticipata ovvero rientro posticipato rispetto all’inizio o al termine dell’attività previste nell’attestato, devono in ogni caso essere preventivamente autorizzate dal Dipartimento della protezione civile, oppure dalle Regioni di appartenenza.

\n

2. RIMBORSI AI DATORI DI LAVORO AI SENSI DELL’ARTICOLO 39 DEL CODICE.

\n

L’articolo 39, comma 4, del D. Lgs. 2 gennaio 2018 n. 1 Codice della Protezione civile, prevede che “ai datori di lavoro pubblici o privati dei volontari di cui ai commi 1, 2 e 3, che ne facciano richiesta, viene rimborsato, nei limiti delle risorse finanziarie all'uopo disponibili, l'equivalente degli emolumenti versati al lavoratore legittimamente impegnato come volontario, con le procedure indicate nell'articolo 40. I rimborsi di cui al presente comma possono essere alternativamente riconosciuti con le modalità del credito d'imposta ai sensi di quanto previsto dall'articolo 38 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229”.

\n

Nella Gazzetta Ufficiale n. 18 del 22 gennaio 2019 è pubblicato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 ottobre 2018, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, nel quale sono stabilite le condizioni, i termini e le modalità di applicazione delle disposizioni del citato articolo 38. 

\n

Relativamente a questa tipologia di rimborsi si rimanda pertanto alla nota DPC/VOL/4295 del 25/01/2019, con la quale è stato diramato un aggiornamento delle disposizioni in coerenza alle innovazioni intervenute, unitamente al nuovo modello di domanda (Modello 1 e 1.1).

\n

Si rammenta che detto modello va compilato in ogni sua parte e che il totale dell’importo richiesto non deve essere soggetto ad arrotondamenti.

\n

3. RIMBORSI AI VOLONTARI LAVORATORI AUTONOMI O LIBERI PROFESSIONISTI AI SENSI DELL’ARTICOLO 39 DEL CODICE 

\n

Hanno diritto a chiedere il rimborso per il mancato guadagno giornaliero, anche i lavoratori autonomi ed i liberi professionisti.

\n

La richiesta di rimborso (Modello 2) completa in ogni sua parte va indirizzata all’Autorità designata per l’istruttoria indicata nella nota di Attivazione che è reperibile presso l’Organizzazione di volontariato di appartenenza.

\n

La richiesta deve essere presentata per ogni singolo evento, ma può comprendere più periodi e deve essere inviata esclusivamente tramite posta certificata all’indirizzo: protezionecivile@pec.governo.it o agli indirizzi istituzionali delle Regioni.

\n

Alla domanda vanno allegati:

\n

-  copia della dichiarazione dei redditi presentata l’anno precedente a quello di partecipazione all’evento; 

\n

-   copia del documento di identità del firmatario della richiesta; 

\n

-   copia dell’attestato di partecipazione del Volontario all’evento.

\n

Le modalità di calcolo della richiesta di rimborso, così come indicato dall’Agenzia delle Entrate, devono prendere a riferimento il reddito derivante dalla sola attività lavorativa, da dividere per 365 giorni. 

\n

L’importo giornaliero ottenuto dovrà essere moltiplicato per i giorni riportati nell’attestato, comprendendo anche sabati, domeniche e festività.  Il rimborso giornaliero, secondo quanto stabilito dall’articolo 39, comma 5, del D. Lgs. 1/2018, non potrà comunque superare l’importo di euro 103,30, limite rivalutato ogni tre anni in base all’indice ISTAT. 

\n

4. RIMBORSI DELLE SPESE PREVENTIVAMENTE AUTORIZZATE E SOSTENUTE DALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO AI SENSI DELL’ART. 40 DEL CODICE.

\n

Le organizzazioni di volontariato iscritte nell’Elenco Centrale, formalmente attivate in occasione di emergenze, esercitazioni e attività formative, possono chiedere al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile il rimborso delle spese sostenute in occasione dell’attività.

\n

Le organizzazioni di volontariato iscritte negli Elenchi Territoriali, possono chiedere il rimborso delle spese sostenute in occasione dell’attività, alle Direzioni Regionali, avendo cura di utilizzare la modulistica predisposta da ciascuna Regione inviando le domande ai relativi indirizzi di posta certificata delle Regioni.

\n

Per le attività organizzate dal Dipartimento, le Sezioni locali delle organizzazioni di volontariato iscritte nell’Elenco Centrale, dovranno far pervenire allo stesso le richieste di rimborso formulate ai sensi dell’articolo 40 tramite la Segreteria Nazionale dell’Associazione stessa, a firma del Presidente Nazionale e l’istanza di rimborso con la relativa documentazione probatoria (fatture, scontrini, pedaggi, biglietti etc.) dovrà essere presentata solo ed esclusivamente tramite PEC (art. 65 D. Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005 e successive integrazioni e modifiche) all’indirizzo di posta certificata: protezionecivile@pec.governo.it 

\n

Il carteggio in originale va conservato presso la Sede dell’Organizzazione, per eventuali successivi controlli.

\n

La domanda di rimborso: 

\n

- va formulata su carta intestata dell’organizzazione di volontariato - sede nazionale, specificando l’evento di cui si chiede il rimborso, utilizzando la modulistica del Modello 3, a firma del Presidente Nazionale dell’Associazione.

\n

Il suddetto modello, presente sul sito del Dipartimento della protezione civile deve fare riferimento ad un singolo evento e deve essere compilato in ogni sua parte;

\n

- gli importi indicati negli scontrini, fatture etc. dovranno essere sommati senza arrotondamenti;

\n

- deve contenere in allegato la seguente documentazione:

\n

attivazione;

\n

copia del documento di identità del legale rappresentante che firma l’istanza di rimborso;

\n

documentazione probatoria delle spese sostenute, come successivamente specificato per le diverse tipologie, unitamente ai relativi attestati nominativi di partecipazione dei volontari titolari delle suddette spese;

\n

Modello 3.1 in cui si attesta che la documentazione probatoria allegata alle richieste di rimborso è conforme all’originale, depositata presso la Sede dell’Organizzazione e che detta documentazione non verrà utilizzata per altre richieste ad alcun titolo.

\n

4.1 - TIPOLOGIE DI SPESE AMMISSIBILI

\n

Secondo quanto specificato dall’articolo 40, comma 1, del Codice, sono ammissibili a rimborso, in caso di intervento autorizzato dell’Organizzazioni di volontariato, le seguenti tipologie di spese: 

\n

1. Carburante per gli automezzi associativi utilizzati.

\n

Unitamente al Modello Carburante (Modello 3.2), devono essere allegati scontrini dettagliati, fatture, estratti conto della carta carburante, etc. 

\n

Dalla documentazione si devono evincere l’importo speso, la denominazione e l’ubicazione del distributore, che dovranno risultare compatibili con le date, i tragitti e le località dell’attività svolta. 

\n

È possibile chiedere il rimborso anche per il rifornimento del carburante effettuato per mezzi speciali quali “torri faro, generatori” ecc. compilando la sezione dedicata presente nel Modello 3.2. 

\n

La richiesta di rimborso per il rifornimento del mezzo alla partenza, esclude la possibilità di chiedere il rimborso del carburante al rientro in sede o viceversa.

\n

I rifornimenti devono essere riferiti coerentemente al periodo temporale di impiego dei mezzi. Eventuali scostamenti da tali date debbono essere adeguatamente motivati dall'Associazione mediante autocertificazione del legale rappresentante, da rilasciarsi ai sensi del D.P.R. 445/2000. 

\n

Anche il consumo di carburante deve essere coerente con l’attività posta in essere.

\n

Qualora, in occasione di emergenze di particolare rilievo, vengano adottate localmente misure specifiche per assicurare il rifornimento ai mezzi del volontariato (cisterne, convenzioni con distributori individuati dai centri di coordinamento territoriali, etc.), non saranno ammesse a rimborso richieste per spese di carburante, a meno che non siano corredate di apposita dichiarazione a firma del Presidente dell’organizzazione di volontariato nazionale che attesti le motivazioni per le quali non è stato possibile avvalersi delle modalità di rifornimento specificamente predisposte, vistate dal responsabile della Funzione Volontariato (se attivata) o dal Centro di Coordinamento territoriale attivato.

\n

Per le Associazioni iscritte nell’Elenco Centrale detta dichiarazione dovrà essere rilasciata a firma del Presidente nazionale.

\n

Non è ammesso alcun rimborso di carburante calcolato su base chilometrica.

\n

Non sono altresì ammesse a rimborso le spese sostenute per parcheggio dei mezzi.

\n

2. Pedaggi autostradali.

\n

Sono ammessi scontrini, ricevute o copia degli estratti-conto delle relative modalità di pagamento (telepass-viacard), nelle quali siano evidenziate le tratte interessate, il giorno o la data e riferiti esclusivamente ai mezzi associativi, o al mezzo privato qualora sia stato preventivamente autorizzato.

\n

Non verranno rimborsate eventuali sopratasse per mancato pagamento.

\n

3. Mezzi di trasporto.

\n

Biglietti ferroviari (max 2^ classe), autolinee e viaggi in nave al costo della tariffa più economica.

\n

Il rimborso dei mezzi urbani è previsto solo per eventuali spostamenti nel territorio interessato all’evento e comunque diverso da quello di residenza.

\n

Qualora il mezzo non risulti di proprietà dell’Organizzazioni di volontariato, ma sia da essa impiegato in comodato d’uso, dovranno essere specificati nell’istanza gli estremi dell’atto di comodato. 

\n

In via del tutto eccezionale e dietro motivata e preventiva richiesta, può essere autorizzato dal Dipartimento della protezione civile l’impiego di mezzi privati dei singoli volontari, avendo cura di indicare il modello e la targa dell’autoveicolo. Si precisa che, l’utilizzo dei mezzi privati, ancorché preventivamente autorizzati, darà luogo esclusivamente al rimborso del carburante e dei pedaggi autostradali, puntualizzando che le eventuali spese derivanti da danneggiamenti dei mezzi privati o i furti rimarranno in capo al proprietario del veicolo. 

\n

 

\n

4.2 ALTRE TIPOLOGIE DI SPESE AMMISSIBILI SOLO PREVIA AUTORIZZAZIONE

\n

Possono essere ammesse a rimborso le seguenti ulteriori tipologie di spese: 

\n

1. Biglietto aereo.

\n

L’utilizzo del mezzo aereo è consentito solo nel caso che venga dimostrata la maggiore convenienza rispetto alla tariffa ferroviaria/nave/auto o nel caso che si presenti l’esigenza di estrema urgenza previa autorizzazione preventiva da parte del Dipartimento o delle Regioni.   

\n

In nessun caso sono ammesse al rimborso le spese derivanti dai diritti di agenzia.

\n

2. Attrezzature e mezzi.

\n

Possono essere ammesse a rimborso anche parziale le spese per la riparazione o il reintegro di attrezzature e mezzi perduti o danneggiati, delle quali dovrà essere data tempestiva comunicazione al Dipartimento o alle Regioni. Non verranno ammesse a rimborso spese derivanti da riparazione o reintegro di attrezzature e mezzi perduti o danneggiati, qualora vengano riscontrati casi di dolo o colpa grave. 

\n

All’istanza di rimborso deve essere allegata la seguente documentazione:

\n

dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (articolo 47 DPR 28 dicembre 2000, n. 445), con relazione sintetica dell’accaduto, a firma del titolare o del legale rappresentante dell’Organizzazioni di volontariato;

\n

certificazione rilasciata o sottoscritta da un’Autorità Istituzionale competente (Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani), da un soggetto competente (ACI o carro attrezzi, per il rimorchio degli automezzi), o dal Responsabile del centro di coordinamento operativo (Dicomac, CCS, COM o COC), dalla quale si possa evincere la data e il luogo dell’avaria/incidente, che dovrà risultare compatibile con le date, i tragitti e le località dell’attività svolta;

\n

fatture comprovanti le riparazioni effettuate.

\n

- Acquisto e montaggio di ricambi, materiale di consumo (olio, filtri, etc.) previa acquisizione di specifica autorizzazione preventiva solo in occasione di interventi per emergenze particolarmente prolungati.

\n

- Altre necessità che possono sopravvenire, quali per esempio noleggio di mezzi di trasporto collettivi, noleggio di attrezzature particolari etc., necessitano di previa autorizzazione preventiva del Dipartimento della protezione civile ovvero dell’Autorità che ha predisposto l’attivazione;

\n

3. Vitto.

\n

Durante gli eventi emergenziali la consumazione del pasto nel viaggio di andata o ritorno dal luogo dell’attività autorizzata può essere ammessa a rimborso solo per percorsi superiori a km 300, entro il limite di € 15,00 per pasto a persona. La documentazione relativa allo scontrino o fattura dovrà risultare leggibile, contenente in modo comprensibile le voci dalle quali si evinca che trattasi di un pasto (non saranno ammesse, ad esempio, le diciture: ‘reparto 1’ varie o simili) -  c.d. “scontrino parlante”.

\n

Per tutte le altre attività la consumazione dei pasti deve essere espressamente autorizzata nella nota di attivazione.

\n

La consumazione dei pasti (pranzo/cena) è consentita solo su espressa autorizzazione del Dipartimento della protezione civile o delle Regioni ed il limite massimo previsto è di € 15,00 a pasto o € 30,00 giornalieri come autorizzato dalla nota di attivazione, dietro presentazione di fatture o scontrini fiscali leggibili e dettagliati. 

\n

È previsto il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di derrate alimentari e/o materiale monouso o di consumo per il vitto dei volontari e/o il funzionamento della cucina da campo, purché sia stata rilasciata preventivamente l’autorizzazione specifica e dietro presentazione di fatture o scontrini fiscali leggibili, con il dettaglio della merce acquistata in conformità all’autorizzazione preventiva.

\n

4. Pernottamento. 

\n

È consentito l’alloggiamento dei volontari, qualora preventivamente autorizzato dal Dipartimento della protezione civile o dalle Regioni, presso strutture alloggiative equiparate agli hotel fino ad un massimo di 3 stelle. Il rimborso è previsto dietro presentazione di fattura/ricevuta rilasciata dalla struttura alloggiativa.

\n

 

\n

4.3 ULTERIORI DISPOSIZIONI SPECIFICHE PER I GRUPPI COMUNALI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE AI SENSI DELL’ARTICOLO 35 DEL CODICE.

\n

Le richieste di rimborso avanzate dai Gruppi Comunali potranno essere inoltrate a firma del soggetto a ciò specificamente preposto ai sensi dell’articolo 35 del Codice e l’eventuale documentazione fiscale da allegare alle suddette richieste, dovrà essere intestata al Comune che ne cura la gestione amministrativa e operativa.

\n","value":"

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
\r\n 
\r\nVisto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n.  1,  «Codice  della protezione civile» di seguito denominato Codice, e,  in  particolare:
\r\nl'art. 31, concernente la partecipazione dei cittadini alle attivita' di protezione civile anche  attraverso  il  volontariato  organizzato operante nel settore della protezione civile;
\r\nl'art. 32, comma 2  che prevede  la  promozione  da  parte  del  Servizio nazionale della protezione civile della più ampia  partecipazione  del  volontariato organizzato alle attività di protezione civile;

\r\n\r\n

l'art. 39 recante la disciplina sul rimborso ai datori di lavoro pubblici  o  privati  dei volontari;

\r\n\r\n

l'art. 40 relativo  alle  procedure  per  il  rimborso  ai volontari; 
\r\nVista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del  9 novembre 2012, recante «Indirizzi operativi per assicurare l'unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all'attivita'  di protezione civile»; 
\r\nVisto il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, recante «Codice del Terzo settore, a norma dell'art. 1, comma  2,  lettera  b)  della legge 6 giugno 2016, n. 106»; 
\r\nVisto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  31 luglio 2019, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana - Serie generale - n.  245  del  18  ottobre  2019,  recante «Costituzione del Comitato nazionale del volontariato  di  protezione civile»; 
\r\nVisto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  26 ottobre  2018,  recante   «Condizioni, termini  e   modalità di applicazione  delle   disposizioni  contenute   nell'art.   38   del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229,  finalizzate  a  consentire  il riconoscimento, a domanda, dei rimborsi spettanti ai datori di lavoro dei volontari di protezione civile previsti dall'art. 9, comma 5  del decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 2001, n. 194,  con le modalita' del credito d'imposta»; 
\r\nVista la circolare della Presidenza del Consiglio  dei  ministri  - Dipartimento della protezione civile del  25  gennaio  2019,  recante «Disposizioni per il riconoscimento dei benefici  normativi  previsti dall'art. 39  del  decreto  legislativo  n.  1  del  2018.  Modalità
\r\nattuative per il  credito  d'imposta  ai  sensi  di  quanto  previsto dall'art. 38 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n.  189,  convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229»; 
\r\nVista la risoluzione dell'Agenzia  delle  entrate  n.  55/E  del  5 giugno 2019, recante  disposizioni  relative  al  riconoscimento  dei benefici normativi nelle modalità attuative del credito d'imposta ai sensi di quanto previsto dall'art. 38 del  decreto-legge  17  ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15  dicembre 2016, n. 229, con indicazione del codice tributo 6898; 
\r\nRavvisata la necessità di definire  in  una  direttiva,  ai  sensi dell'art.  40,  comma  5  del  Codice  della  protezione  civile,  le modalità e le  procedure  per  la  presentazione  delle  istanze di rimborso, per la relativa istruttoria e la conseguente erogazione dei rimborsi spettanti; 
\r\nAcquisito il parere del  Comitato  nazionale  del  volontariato  di protezione civile nella seduta del 12 novembre 2019; 
\r\nAcquisita l'intesa della Conferenza unificata nella seduta  del  15 gennaio 2020; 
\r\n 
\r\nEmana 
\r\n 
\r\nla seguente direttiva inerente le modalità e  le  procedure  per  la presentazione delle istanze di rimborso dei datori di lavoro pubblici o privati, - anche con le modalita' del credito di imposta  ai  sensi dell'art. 38 del decreto-legge 17 ottobre 2016,  n.  189  -  per  gli emolumenti versati al  lavoratore  impegnato  come  volontario  e  ai volontari    lavoratori autonomi/liberi professionisti delle organizzazioni di volontariato di protezione civile, nonchè  per  la relativa  istruttoria  e  la  conseguente  erogazione  dei rimborsi spettanti per le spese  autorizzate  in  occasione  di  attività  di pianificazione, emergenza, addestramento e formazione teorico-pratica e diffusione  della  cultura  e  della  conoscenza  della  protezione civile. 
\r\n 
\r\n1. Premessa. 
\r\n 
\r\nCon l'entrata in vigore del  decreto  legislativo  n.  1  del  2018 «Codice della protezione civile» (decreto legislativo n. 1/2018),  in riferimento  all'attuazione  degli  articoli  39  e  40,  si  ritiene necessario  procedere all'aggiornamento  delle  modalità e   delle procedure relative alla presentazione  delle  istanze  di  rimborso, all'istruttoria e conseguente erogazione dei rimborsi medesimi. 
\r\nAl fine di dare un indirizzo unitario, le regioni, in ragione della tipologia  e/o  natura  dell'attività  autorizzata,  nella  propria autonomia  istruttoria,  sono  invitate  a  seguire  le  linee  guida adottate da  questo  Dipartimento  relativamente  alle  richieste  di rimborso  presentate dai  datori   di   lavoro,   dai   lavoratori autonomi/liberi professionisti e dalle organizzazioni di volontariato
\r\nai sensi degli articoli 39 e 40 del decreto legislativo n. 1/2018. 
\r\n A tale scopo  è  stato  predisposto  un  allegato  tecnico,  parte integrante della presente direttiva, recante modalità e  procedure per la presentazione delle istanze di rimborso. 
\r\nLe regioni, in coerenza con quanto previsto dall'art. 15,  comma  1 del Codice e in ragione della  tipologia  e/o  natura  dell'attività autorizzata, nell'ambito della propria autonomia, si  attengono  agli indirizzi contenuti nella presente direttiva. 
\r\nNella richiesta di accreditamento  Fondi  per  le  spese  sostenute presentata al  Dipartimento  della  protezione  civile  da  parte  di regioni, deve essere riportata la seguente dicitura: «Quanto indicato nel presente modulo rispetta i criteri, le modalità e  le  procedure indicate  nella  direttiva  del  24  febbraio  2020  ai  fini   della
\r\npresentazione delle istanze di rimborso, della relativa istruttoria e della conseguente erogazione dei rimborsi spettanti». 
\r\nLa modulistica contenuta nell'allegato tecnico, dove sono  presenti tutti gli elementi  informativi  indispensabili  per  procedere  alla istruttoria  ed  al  rimborso,  viene  pubblicata   sul   sito   del Dipartimento della protezione civile. 
\r\nLe regioni, che dispongono  di  modulistica  propria  e  di  idonei supporti  informatici,  per  la  presentazione  della  richiesta   di rimborso in modalità telematica, riportano gli elementi  informativi essenziali di cui all'allegato tecnico alla presente direttiva. 
\r\nQualora l'autorizzazione al  rimborso  spese  sia predisposta  dal Dipartimento della protezione civile, le richieste di  rimborso  sono inoltrate  esclusivamente  tramite  Posta   elettronica   certificata all'indirizzo protezionecivile@pec.governo.it 
\r\n 
\r\n2. Modalità e  procedure  per  la  presentazione  delle  istanze  di   rimborso, anche con le modalità del credito di  imposta  ai  sensi dell'art. 38 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n.  189, da  parte dei datori di lavoro pubblici o privati dei volontari. 
\r\n 
\r\nI datori di lavoro pubblici o privati dei volontari di cui ai commi 1, 2 e 3  dell'art.  39  del  Codice  di  protezione  civile  possono avanzare domanda di rimborso degli  emolumenti  versati  al  soggetto che,  ai  sensi  dell'art.  40,  comma  1  del  Codice  ha  reso   la comunicazione di attivazione, che provvede, a seguito di istruttoria, ad effettuare il rimborso, nei limiti delle proprie disponibilità di bilancio, degli oneri derivanti dalla partecipazione, come volontari, dei propri dipendenti ad attivita' autorizzate di protezione civile. 
\r\nIl comma 4 del suddetto art. 39 del Codice sancisce che i datori di lavoro pubblici o  privati  dei  volontari  possono  alternativamente richiedere di usufruire dei rimborsi con  le  modalita'  del  credito d'imposta ai sensi di quanto previsto dall'art. 38 del  decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni,  dalla  legge 15 dicembre 2016, n. 229. 
\r\nCon il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 ottobre 2018, adottato di concerto con  il  Ministro dell'economia  e  delle finanze,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale   della   Repubblica italiana - Serie generale - n. 18 del 22 gennaio 2019, sono stabilite
\r\nle condizioni,  i  termini  e  le  modalita'  di  applicazione  delle disposizioni del citato art. 38. 
\r\nLe modalità e le procedure per la presentazione delle  istanze  di rimborso di cui al presente paragrafo  sono  riportate  nel  punto  2 dell'allegato tecnico  e  il  datore  di  lavoro  per  richiedere  il rimborso  deve  compilare  il  modello  1  del   predetto   allegato, scaricabile dal sito www.protezionecivile.gov.it 
\r\n 
\r\n3. Modalità e procedure per la presentazione  delle  istanze  per  i rimborsi da parte dei volontari lavoratori autonomi per il  mancato guadagno giornaliero. 
\r\n 

\r\nI volontari, lavoratori autonomi e liberi  professionisti,  possono avanzare domanda di rimborso al soggetto che, ai sensi dell'art.  40, comma 1 del Codice, ha reso la comunicazione di attivazione,  per  il ristoro del mancato guadagno giornaliero  per  la  partecipazione  ad attività autorizzate di protezione civile, compilando il  modello  2 dell'allegato       tecnico,       scaricabile        dal sito www.protezionecivile.gov.it 
\r\nLa definizione del calcolo giornaliero è stabilita dall'Agenzia delle entrate. 
\r\nLe modalità e le procedure per la presentazione delle  istanze  di rimborso di cui al presente paragrafo  sono  riportate  nel  punto  3 dell'allegato tecnico. 
\r\n 
\r\n4. Modalità e procedure per la presentazione  delle  istanze  per  i rimborsi  da  parte delle  organizzazioni  di volontariato di protezione  civile  per  le  spese  autorizzate  per  attività  di  pianificazione,    emergenza,   addestramento  e  formazione  teorico-pratica e diffusione della cultura e della conoscenza della protezione civile. 
\r\n 
\r\nLe organizzazioni di volontariato iscritte nell'elenco centrale  e negli elenchi territoriali del volontariato organizzato di protezione civile il cui impiego è stato autorizzato in occasione di emergenze, pianificazione,  addestramento   e   formazione   teorico-pratica e diffusione della cultura e della conoscenza della protezione  civile, possono richiedere al soggetto che, ai sensi dell'art.  40,  comma  1 del Codice, ha reso la  comunicazione  di  attivazione,  il  rimborso delle spese sostenute in occasione delle attivita' svolte. 
\r\nLe modalità e le procedure per la presentazione delle  istanze  di rimborso di cui al presente paragrafo  sono  riportate  nel  punto  4 dell'allegato tecnico, scaricabile      dal sito www.protezionecivile.gov.it 
\r\n 
\r\n5. Norma di salvaguardia. 
\r\nSono fatte salve le competenze delle regioni a statuto  speciale  e delle Province autonome di Trento e Bolzano ai sensi  dei  rispettivi statuti e delle relative norme di attuazione. 
\r\n 
\r\n6. Clausola di invarianza finanziaria. 

\r\nAll'attuazione della presente  direttiva  si  provvede nell'ambito delle  risorse  umane,  strumentali e  finanziarie   disponibili   a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri  per  la
\r\nfinanza pubblica. 
\r\n 
\r\n7. Disposizioni transitorie e finali. 
\r\n A decorrere dalla data di pubblicazione  della  presente  direttiva sono abrogati: 
\r\nla circolare  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  - Dipartimento della protezione civile n. 54056 del 26 novembre 2004; 
\r\nil paragrafo 2 della direttiva del Presidente del  Consiglio  dei ministri del 9 novembre 2012, recante «Benefici  normativi  a  favore dei volontari  di  protezioni  civili  e  delle  loro  organizzazioni (articoli  9  e  10,  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 194/2001)». 
\r\nFino all'adozione della presente direttiva,  continuano  a  trovare applicazione le disposizioni previgenti. 
\r\nLa presente direttiva viene  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana. 
\r\n 
\r\nRoma, 24 febbraio 2020 
\r\n 

\r\n\r\n

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
\r\nConte

\r\n\r\n

 

\r\n\r\n

 

\r\n\r\n

ALLEGATO TECNICO

\r\n\r\n

RICHIESTE DI RIMBORSO FORMULATE AI SENSI DEGLI ARTT. 39 E 40 DEL CODICE 

\r\n\r\n

1. DISPOSIZIONI COMUNI

\r\n\r\n

Elementi fondamentali per poter procedere all’istruttoria delle richieste di rimborso relative agli articoli 39 e 40 del Codice sono:

\r\n\r\n

- l’esistenza dell’autorizzazione all’applicazione dei benefici di legge (di seguito ‘Attivazione’), rilasciata da uno dei soggetti competenti specificati dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 09/11/2012 (Repertorio n. 5300), vale a dire, in ragione della tipologia e/o natura dell’attività, dal Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri o dalla Regione di appartenenza.

\r\n\r\n

In particolare deve contenere l'evento o l'attività di riferimento, la decorrenza, il termine delle attività, le modalità di accreditamento dei volontari e di rilascio dei relativi attestati di partecipazione, nonché l'applicazione dei benefici previsti dagli articoli 39 e 40 del D. Lgs. 1/2018;

\r\n\r\n

- l’attestato nominativo di partecipazione all’attività, rilasciato a ciascun volontario dall’Autorità di protezione civile (o dal soggetto in ogni caso a ciò incaricato) individuata nella nota di Attivazione.

\r\n\r\n

Le domande di rimborso possono essere presentate entro i due anni successivi alla conclusione dell’intervento o dell’attività, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 40, comma 3, del Codice. 

\r\n\r\n

È cura delle Organizzazioni di volontariato fornire sempre ai propri iscritti copia dell’Attivazione relativa alla specifica attività, affinché il lavoratore dipendente possa consegnarla al proprio datore di lavoro per l’avvio della richiesta di rimborso o il lavoratore autonomo/libero professionista possa procedere direttamente all’istanza di rimborso.

\r\n\r\n

Le richieste di rimborso di cui agli articoli 39 e 40 del Codice devono essere formulate quali dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 445/2000, e la modulistica di riferimento è reperibile sul sito del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e sui siti delle Regioni di appartenenza.

\r\n\r\n

È fondamentale l’operazione di accreditamento dei volontari all’arrivo sul luogo dell’evento, ovvero, laddove stabilito nell’Attivazione, la segnalazione da parte delle Organizzazioni di volontariato dei nominativi dei volontari impiegati all’Autorità di protezione civile che ha autorizzato l’attività.

\r\n\r\n

È importante che il volontario abbia cura di procurarsi tempestivamente l’attestato nominativo di partecipazione all’attività, acquisendolo direttamente in loco o tramite la propria Organizzazione di volontariato. 

\r\n\r\n

L’eventuale partenza anticipata ovvero rientro posticipato rispetto all’inizio o al termine dell’attività previste nell’attestato, devono in ogni caso essere preventivamente autorizzate dal Dipartimento della protezione civile, oppure dalle Regioni di appartenenza.

\r\n\r\n

2. RIMBORSI AI DATORI DI LAVORO AI SENSI DELL’ARTICOLO 39 DEL CODICE.

\r\n\r\n

L’articolo 39, comma 4, del D. Lgs. 2 gennaio 2018 n. 1 Codice della Protezione civile, prevede che “ai datori di lavoro pubblici o privati dei volontari di cui ai commi 1, 2 e 3, che ne facciano richiesta, viene rimborsato, nei limiti delle risorse finanziarie all'uopo disponibili, l'equivalente degli emolumenti versati al lavoratore legittimamente impegnato come volontario, con le procedure indicate nell'articolo 40. I rimborsi di cui al presente comma possono essere alternativamente riconosciuti con le modalità del credito d'imposta ai sensi di quanto previsto dall'articolo 38 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229”.

\r\n\r\n

Nella Gazzetta Ufficiale n. 18 del 22 gennaio 2019 è pubblicato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 ottobre 2018, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, nel quale sono stabilite le condizioni, i termini e le modalità di applicazione delle disposizioni del citato articolo 38. 

\r\n\r\n

Relativamente a questa tipologia di rimborsi si rimanda pertanto alla nota DPC/VOL/4295 del 25/01/2019, con la quale è stato diramato un aggiornamento delle disposizioni in coerenza alle innovazioni intervenute, unitamente al nuovo modello di domanda (Modello 1 e 1.1).

\r\n\r\n

Si rammenta che detto modello va compilato in ogni sua parte e che il totale dell’importo richiesto non deve essere soggetto ad arrotondamenti.

\r\n\r\n

3. RIMBORSI AI VOLONTARI LAVORATORI AUTONOMI O LIBERI PROFESSIONISTI AI SENSI DELL’ARTICOLO 39 DEL CODICE 

\r\n\r\n

Hanno diritto a chiedere il rimborso per il mancato guadagno giornaliero, anche i lavoratori autonomi ed i liberi professionisti.

\r\n\r\n

La richiesta di rimborso (Modello 2) completa in ogni sua parte va indirizzata all’Autorità designata per l’istruttoria indicata nella nota di Attivazione che è reperibile presso l’Organizzazione di volontariato di appartenenza.

\r\n\r\n

La richiesta deve essere presentata per ogni singolo evento, ma può comprendere più periodi e deve essere inviata esclusivamente tramite posta certificata all’indirizzo: protezionecivile@pec.governo.it o agli indirizzi istituzionali delle Regioni.

\r\n\r\n

Alla domanda vanno allegati:

\r\n\r\n

-  copia della dichiarazione dei redditi presentata l’anno precedente a quello di partecipazione all’evento; 

\r\n\r\n

-   copia del documento di identità del firmatario della richiesta; 

\r\n\r\n

-   copia dell’attestato di partecipazione del Volontario all’evento.

\r\n\r\n

Le modalità di calcolo della richiesta di rimborso, così come indicato dall’Agenzia delle Entrate, devono prendere a riferimento il reddito derivante dalla sola attività lavorativa, da dividere per 365 giorni. 

\r\n\r\n

L’importo giornaliero ottenuto dovrà essere moltiplicato per i giorni riportati nell’attestato, comprendendo anche sabati, domeniche e festività.  Il rimborso giornaliero, secondo quanto stabilito dall’articolo 39, comma 5, del D. Lgs. 1/2018, non potrà comunque superare l’importo di euro 103,30, limite rivalutato ogni tre anni in base all’indice ISTAT. 

\r\n\r\n

4. RIMBORSI DELLE SPESE PREVENTIVAMENTE AUTORIZZATE E SOSTENUTE DALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO AI SENSI DELL’ART. 40 DEL CODICE.

\r\n\r\n

Le organizzazioni di volontariato iscritte nell’Elenco Centrale, formalmente attivate in occasione di emergenze, esercitazioni e attività formative, possono chiedere al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile il rimborso delle spese sostenute in occasione dell’attività.

\r\n\r\n

Le organizzazioni di volontariato iscritte negli Elenchi Territoriali, possono chiedere il rimborso delle spese sostenute in occasione dell’attività, alle Direzioni Regionali, avendo cura di utilizzare la modulistica predisposta da ciascuna Regione inviando le domande ai relativi indirizzi di posta certificata delle Regioni.

\r\n\r\n

Per le attività organizzate dal Dipartimento, le Sezioni locali delle organizzazioni di volontariato iscritte nell’Elenco Centrale, dovranno far pervenire allo stesso le richieste di rimborso formulate ai sensi dell’articolo 40 tramite la Segreteria Nazionale dell’Associazione stessa, a firma del Presidente Nazionale e l’istanza di rimborso con la relativa documentazione probatoria (fatture, scontrini, pedaggi, biglietti etc.) dovrà essere presentata solo ed esclusivamente tramite PEC (art. 65 D. Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005 e successive integrazioni e modifiche) all’indirizzo di posta certificata: protezionecivile@pec.governo.it 

\r\n\r\n

Il carteggio in originale va conservato presso la Sede dell’Organizzazione, per eventuali successivi controlli.

\r\n\r\n

La domanda di rimborso: 

\r\n\r\n

- va formulata su carta intestata dell’organizzazione di volontariato - sede nazionale, specificando l’evento di cui si chiede il rimborso, utilizzando la modulistica del Modello 3, a firma del Presidente Nazionale dell’Associazione.

\r\n\r\n

Il suddetto modello, presente sul sito del Dipartimento della protezione civile deve fare riferimento ad un singolo evento e deve essere compilato in ogni sua parte;

\r\n\r\n

- gli importi indicati negli scontrini, fatture etc. dovranno essere sommati senza arrotondamenti;

\r\n\r\n

- deve contenere in allegato la seguente documentazione:

\r\n\r\n

attivazione;

\r\n\r\n

copia del documento di identità del legale rappresentante che firma l’istanza di rimborso;

\r\n\r\n

documentazione probatoria delle spese sostenute, come successivamente specificato per le diverse tipologie, unitamente ai relativi attestati nominativi di partecipazione dei volontari titolari delle suddette spese;

\r\n\r\n

Modello 3.1 in cui si attesta che la documentazione probatoria allegata alle richieste di rimborso è conforme all’originale, depositata presso la Sede dell’Organizzazione e che detta documentazione non verrà utilizzata per altre richieste ad alcun titolo.

\r\n\r\n

4.1 - TIPOLOGIE DI SPESE AMMISSIBILI

\r\n\r\n

Secondo quanto specificato dall’articolo 40, comma 1, del Codice, sono ammissibili a rimborso, in caso di intervento autorizzato dell’Organizzazioni di volontariato, le seguenti tipologie di spese: 

\r\n\r\n

1. Carburante per gli automezzi associativi utilizzati.

\r\n\r\n

Unitamente al Modello Carburante (Modello 3.2), devono essere allegati scontrini dettagliati, fatture, estratti conto della carta carburante, etc. 

\r\n\r\n

Dalla documentazione si devono evincere l’importo speso, la denominazione e l’ubicazione del distributore, che dovranno risultare compatibili con le date, i tragitti e le località dell’attività svolta. 

\r\n\r\n

È possibile chiedere il rimborso anche per il rifornimento del carburante effettuato per mezzi speciali quali “torri faro, generatori” ecc. compilando la sezione dedicata presente nel Modello 3.2. 

\r\n\r\n

La richiesta di rimborso per il rifornimento del mezzo alla partenza, esclude la possibilità di chiedere il rimborso del carburante al rientro in sede o viceversa.

\r\n\r\n

I rifornimenti devono essere riferiti coerentemente al periodo temporale di impiego dei mezzi. Eventuali scostamenti da tali date debbono essere adeguatamente motivati dall'Associazione mediante autocertificazione del legale rappresentante, da rilasciarsi ai sensi del D.P.R. 445/2000. 

\r\n\r\n

Anche il consumo di carburante deve essere coerente con l’attività posta in essere.

\r\n\r\n

Qualora, in occasione di emergenze di particolare rilievo, vengano adottate localmente misure specifiche per assicurare il rifornimento ai mezzi del volontariato (cisterne, convenzioni con distributori individuati dai centri di coordinamento territoriali, etc.), non saranno ammesse a rimborso richieste per spese di carburante, a meno che non siano corredate di apposita dichiarazione a firma del Presidente dell’organizzazione di volontariato nazionale che attesti le motivazioni per le quali non è stato possibile avvalersi delle modalità di rifornimento specificamente predisposte, vistate dal responsabile della Funzione Volontariato (se attivata) o dal Centro di Coordinamento territoriale attivato.

\r\n\r\n

Per le Associazioni iscritte nell’Elenco Centrale detta dichiarazione dovrà essere rilasciata a firma del Presidente nazionale.

\r\n\r\n

Non è ammesso alcun rimborso di carburante calcolato su base chilometrica.

\r\n\r\n

Non sono altresì ammesse a rimborso le spese sostenute per parcheggio dei mezzi.

\r\n\r\n

2. Pedaggi autostradali.

\r\n\r\n

Sono ammessi scontrini, ricevute o copia degli estratti-conto delle relative modalità di pagamento (telepass-viacard), nelle quali siano evidenziate le tratte interessate, il giorno o la data e riferiti esclusivamente ai mezzi associativi, o al mezzo privato qualora sia stato preventivamente autorizzato.

\r\n\r\n

Non verranno rimborsate eventuali sopratasse per mancato pagamento.

\r\n\r\n

3. Mezzi di trasporto.

\r\n\r\n

Biglietti ferroviari (max 2^ classe), autolinee e viaggi in nave al costo della tariffa più economica.

\r\n\r\n

Il rimborso dei mezzi urbani è previsto solo per eventuali spostamenti nel territorio interessato all’evento e comunque diverso da quello di residenza.

\r\n\r\n

Qualora il mezzo non risulti di proprietà dell’Organizzazioni di volontariato, ma sia da essa impiegato in comodato d’uso, dovranno essere specificati nell’istanza gli estremi dell’atto di comodato. 

\r\n\r\n

In via del tutto eccezionale e dietro motivata e preventiva richiesta, può essere autorizzato dal Dipartimento della protezione civile l’impiego di mezzi privati dei singoli volontari, avendo cura di indicare il modello e la targa dell’autoveicolo. Si precisa che, l’utilizzo dei mezzi privati, ancorché preventivamente autorizzati, darà luogo esclusivamente al rimborso del carburante e dei pedaggi autostradali, puntualizzando che le eventuali spese derivanti da danneggiamenti dei mezzi privati o i furti rimarranno in capo al proprietario del veicolo. 

\r\n\r\n

 

\r\n\r\n

4.2 ALTRE TIPOLOGIE DI SPESE AMMISSIBILI SOLO PREVIA AUTORIZZAZIONE

\r\n\r\n

Possono essere ammesse a rimborso le seguenti ulteriori tipologie di spese: 

\r\n\r\n

1. Biglietto aereo.

\r\n\r\n

L’utilizzo del mezzo aereo è consentito solo nel caso che venga dimostrata la maggiore convenienza rispetto alla tariffa ferroviaria/nave/auto o nel caso che si presenti l’esigenza di estrema urgenza previa autorizzazione preventiva da parte del Dipartimento o delle Regioni.   

\r\n\r\n

In nessun caso sono ammesse al rimborso le spese derivanti dai diritti di agenzia.

\r\n\r\n

2. Attrezzature e mezzi.

\r\n\r\n

Possono essere ammesse a rimborso anche parziale le spese per la riparazione o il reintegro di attrezzature e mezzi perduti o danneggiati, delle quali dovrà essere data tempestiva comunicazione al Dipartimento o alle Regioni. Non verranno ammesse a rimborso spese derivanti da riparazione o reintegro di attrezzature e mezzi perduti o danneggiati, qualora vengano riscontrati casi di dolo o colpa grave. 

\r\n\r\n

All’istanza di rimborso deve essere allegata la seguente documentazione:

\r\n\r\n

dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (articolo 47 DPR 28 dicembre 2000, n. 445), con relazione sintetica dell’accaduto, a firma del titolare o del legale rappresentante dell’Organizzazioni di volontariato;

\r\n\r\n

certificazione rilasciata o sottoscritta da un’Autorità Istituzionale competente (Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani), da un soggetto competente (ACI o carro attrezzi, per il rimorchio degli automezzi), o dal Responsabile del centro di coordinamento operativo (Dicomac, CCS, COM o COC), dalla quale si possa evincere la data e il luogo dell’avaria/incidente, che dovrà risultare compatibile con le date, i tragitti e le località dell’attività svolta;

\r\n\r\n

fatture comprovanti le riparazioni effettuate.

\r\n\r\n

- Acquisto e montaggio di ricambi, materiale di consumo (olio, filtri, etc.) previa acquisizione di specifica autorizzazione preventiva solo in occasione di interventi per emergenze particolarmente prolungati.

\r\n\r\n

- Altre necessità che possono sopravvenire, quali per esempio noleggio di mezzi di trasporto collettivi, noleggio di attrezzature particolari etc., necessitano di previa autorizzazione preventiva del Dipartimento della protezione civile ovvero dell’Autorità che ha predisposto l’attivazione;

\r\n\r\n

3. Vitto.

\r\n\r\n

Durante gli eventi emergenziali la consumazione del pasto nel viaggio di andata o ritorno dal luogo dell’attività autorizzata può essere ammessa a rimborso solo per percorsi superiori a km 300, entro il limite di € 15,00 per pasto a persona. La documentazione relativa allo scontrino o fattura dovrà risultare leggibile, contenente in modo comprensibile le voci dalle quali si evinca che trattasi di un pasto (non saranno ammesse, ad esempio, le diciture: ‘reparto 1’ varie o simili) -  c.d. “scontrino parlante”.

\r\n\r\n

Per tutte le altre attività la consumazione dei pasti deve essere espressamente autorizzata nella nota di attivazione.

\r\n\r\n

La consumazione dei pasti (pranzo/cena) è consentita solo su espressa autorizzazione del Dipartimento della protezione civile o delle Regioni ed il limite massimo previsto è di € 15,00 a pasto o € 30,00 giornalieri come autorizzato dalla nota di attivazione, dietro presentazione di fatture o scontrini fiscali leggibili e dettagliati. 

\r\n\r\n

È previsto il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di derrate alimentari e/o materiale monouso o di consumo per il vitto dei volontari e/o il funzionamento della cucina da campo, purché sia stata rilasciata preventivamente l’autorizzazione specifica e dietro presentazione di fatture o scontrini fiscali leggibili, con il dettaglio della merce acquistata in conformità all’autorizzazione preventiva.

\r\n\r\n

4. Pernottamento. 

\r\n\r\n

È consentito l’alloggiamento dei volontari, qualora preventivamente autorizzato dal Dipartimento della protezione civile o dalle Regioni, presso strutture alloggiative equiparate agli hotel fino ad un massimo di 3 stelle. Il rimborso è previsto dietro presentazione di fattura/ricevuta rilasciata dalla struttura alloggiativa.

\r\n\r\n

 

\r\n\r\n

4.3 ULTERIORI DISPOSIZIONI SPECIFICHE PER I GRUPPI COMUNALI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE AI SENSI DELL’ARTICOLO 35 DEL CODICE.

\r\n\r\n

Le richieste di rimborso avanzate dai Gruppi Comunali potranno essere inoltrate a firma del soggetto a ciò specificamente preposto ai sensi dell’articolo 35 del Codice e l’eventuale documentazione fiscale da allegare alle suddette richieste, dovrà essere intestata al Comune che ne cura la gestione amministrativa e operativa.

\r\n"},"field_abstract":{"processed":"

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 127 del 18 maggio 2020

\n","value":"

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 127 del 18 maggio 2020

\r\n"},"field_data":"2020-02-24T10:31:00+01:00","field_categoria_primaria":"normativa","field_codice_lingua":false,"fields":{"slug":"/normativa/direttiva-rimborsi-spettanti-ai-datori-di-lavoro-pubblici-e-privati-dei-volontari--ai-volontari-lavoratori-autonomi-liberi-professionisti-e-alle-organ/"},"field_link":null,"relationships":{"field_sottodominio":{"name":"Portale"},"field_tipo_provvedimento":[{"drupal_internal__tid":460,"name":"Direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri","field_etichetta_en":"President of the Council of Ministers directives"},{"drupal_internal__tid":458,"name":"Direttive, indirizzi operativi e raccomandazioni","field_etichetta_en":"Directives, operational addresses and recommendations"}],"field_immagine_anteprima":null,"field_immagine_dettaglio":null}},{"title":"Circolare del Capo Dipartimento del 25 gennaio 2019","field_titolo_esteso":"Circolare del Capo Dipartimento del 25 gennaio 2019","body":{"processed":"

Come noto, l’art. 39, comma 4 del D.lgs. 2 gennaio 2018 n. 1 cd. Codice della Protezione civile, prevede che “ai datori di lavoro pubblici o privati dei volontari di cui ai commi 1, 2 e 3, che ne facciano richiesta, viene rimborsato, nei limiti delle risorse finanziarie all'uopo disponibili, l'equivalente degli emolumenti versati al lavoratore legittimamente impegnato come volontario, con le procedure indicate nell'articolo 40. I rimborsi di cui al presente comma possono essere alternativamente riconosciuti con le modalità del credito d'imposta ai sensi di quanto previsto dall'articolo 38 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229”.

\n

Nella Gazzetta Ufficiale n. 18 del 22 gennaio 2019 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, adottato di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, nel quale sono stabiliti le condizioni, i termini e le modalità di applicazione delle disposizioni del predetto art. 38, e le regole per il versamento periodico, da parte del Dipartimento della protezione civile, delle somme corrispondenti ai crediti di imposta da fruire ai sensi del comma 1. 

\n

Al comma 2 dell’art. 38 è stabilito che “Il credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione ai sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni, ovvero è cedibile, nel rispetto delle disposizioni di cui agli articoli 1260 e seguenti del codice civile, previa adeguata dimostrazione dell'effettività del diritto al credito medesimo, a intermediari bancari, finanziari o assicurativi. Tali cessionari possono utilizzare il credito ceduto esclusivamente in compensazione con i propri debiti d'imposta o contributivi, ai sensi del citato decreto legislativo n. 241 del 1997, e previa comunicazione della cessione al Dipartimento della protezione civile, secondo modalità stabilite dal medesimo dipartimento. Per utilizzare il credito in compensazione, il modello F24 deve essere presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate, pena il mancato riconoscimento dell'operazione di versamento”.

\n

Alla luce di quanto sopra rappresentato, si ritiene pertanto necessario procedere all’aggiornamento delle disposizioni in coerenza alle innovazioni normative intervenute e, al fine di uniformare la documentazione relativa, riguardo alle disposizioni già operative per la richiesta dei rimborsi spettanti ai datori di lavoro ai sensi dell’art. 39 D.lgs. 1/2018, si chiede a codeste Regioni e Organizzazioni di Volontariato dell’elenco centrale di voler predisporre analoga comunicazione alle Associazioni iscritte nei rispettivi elenchi territoriali ovvero alle Associazioni aderenti, al fine di attenersi alle indicazioni di seguito esposte. 

\n

Il datore di lavoro può richiedere il rimborso degli oneri derivanti dalla partecipazione, come Volontario, di uno o più dipendenti ad attività di protezione civile, scaricando il modello in All.1 (59 Kb) che, per poter essere celermente esaminato, dovrà essere compilato in ogni sua parte. Una compilazione parziale, infatti, non consentirà la conclusione dell’istruttoria e allungherà il procedimento. 

\n

Il suddetto modello contiene, infatti, tutti gli elementi indispensabili per procedere al rimborso, ed è utilizzabile sia che l’istruttoria sia espletata dal Dipartimento che dalle Direzioni Regionali di protezione civile e potrà essere reperito dal sito del Dipartimento Nazionale e dai siti delle Direzioni di Protezione Civile delle Regioni e delle Province Autonome, che possono predisporre modulistica propria, anche su supporto informatico, relativamente alle attività per le quali curano le istruttorie, avendo cura di assicurare che vi siano comunque presenti tutte le informazioni necessarie per il rimborso. 

\n

La libera scelta se fruire del rimborso mediante pagamento ovvero mediante credito d’imposta è in capo al datore di lavoro del Volontario e deve avvenire al momento della richiesta del rimborso stesso. Preme rilevare che, una volta effettuata la scelta da parte del datore di lavoro di fruire del rimborso usufruendo della modalità del credito d’imposta, questa non potrà più essere modificata, precisando quindi, che la scelta fatta è peculiare. 

\n

E’ di tutta evidenza che il procedimento adottato, una volta verificata la fondatezza della richiesta e la sua correttezza tecnico-amministrativa, consente di anticipare il beneficio economico, e specificatamente, di abbreviare in misura sostanziale i tempi di attesa delle Imprese e rendere fruibile il rimborso nel momento in cui si completa l’istruttoria tecnica, evitando, così, gli ulteriori tempi derivanti da meri passaggi contabili.
Infatti, anziché avviare un procedimento di liquidazione a carico del bilancio dipartimentale ovvero dei bilanci regionali, il Dipartimento e le Direzioni Regionali di protezione civile, potranno comunicare alle Imprese l’importo del rimborso spettante immediatamente al termine dell’istruttoria, informandone contestualmente l’Agenzia delle Entrate e consentendo di iscriverlo - con specifica evidenza - in detrazione al primo adempimento tributario utile. 

\n

A conclusione della suddetta procedura, la validazione dell’istruttoria condotta dai competenti uffici dipartimentali, ovvero delle Direzioni Regionali, sarà comunicata contestualmente all’Agenzia delle Entrate e al datore di lavoro. Tale comunicazione consentirà di fornire notizie sullo stato di avanzamento della pratica e in occasione del primo adempimento utile, il datore di lavoro otterrà, attraverso la detrazione della somma dai versamenti dovuti per la propria Azienda/Ditta, il rimborso economico spettante, utilizzando il codice tributo da inserire nell’apposito modello di versamento (F24 – F23).

\n

Il suddetto codice sarà fornito a seguito di apposita istruttoria dall’Agenzia delle Entrate e tempestivamente comunicato alle Regioni e Organizzazioni di Volontariato in indirizzo.

\n

In seguito, il Dipartimento e le Direzioni Regionali di protezione civile ristoreranno l’Agenzia dei rimborsi autorizzati con una tempistica predeterminata di comune accordo e in forma cumulativa.

\n

Si ritiene opportuno precisare che, così come previsto dall’art. 40 comma 1 del D.lgs. 1/2018 “Le istanze volte ad ottenere il rimborso, da parte dei datori di lavoro dei volontari, - omissis- devono essere presentate al soggetto che ha reso la comunicazione di attivazione, che, effettuate le necessarie verifiche istruttorie, provvede ad effettuare i rimborsi nei limiti delle rispettive disponibilità di bilancio” e, pertanto la richiesta di rimborso dovrà essere indirizzata all’Autorità designata per l’istruttoria, come indicata nella nota di attivazione. 

\n

Relativamente alle istanze di rimborso la cui istruttoria verrà curata direttamente dal Dipartimento, dovranno essere compilate e presentate solo ed esclusivamente tramite l’indirizzo PEC: protezionecivile@pec.governo.it, allegando i seguenti documenti: 

\n

- l’attestato nominativo di partecipazione del volontario/dipendente; 
- l’attivazione per l’attività in questione; 
- la copia del documento di identità del legale rappresentante dell’Azienda che firma l’istanza di rimborso.
Inoltre, l’istanza di rimborso dovrà:
- essere formulata, su carta intestata della Ditta/Società, quale “Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 DPR 28 dicembre 2000, n. 445)”, per ogni singolo evento e può comprendere più di un nominativo e firmata dal titolare o dal legale rappresentante dell’Azienda della quale deve essere riportata la denominazione completa, con indicazione di codice fiscale e partita IVA, telefono ed indirizzo e-mail; 
- specificare il nominativo del dipendente/i e il periodo/i per il quale si richiede il rimborso con le date di inizio/fine servizio come riportato nell’attestato di partecipazione;
- specificare le modalità per l’accredito del rimborso, come previsto nell’All. 1;
- contenere il prospetto individuale del costo a carico del datore di lavoro come da modello allegato.

\n

Il datore di lavoro, pubblico o privato, ai sensi di quanto previsto dall’art. 40, comma 3, del D.lgs. 1/2018 può presentare la domanda di rimborso entro 2 (due) anni successivi alla conclusione dell’intervento o dell’attività.

\n

Il Servizio Volontariato dell’Ufficio Volontariato e risorse del servizio nazionale dello scrivente Dipartimento rimane a disposizione per ogni altro eventuale chiarimento.

\n

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

\n

Angelo Borrelli

\n

 

\n","value":"

Come noto, l’art. 39, comma 4 del D.lgs. 2 gennaio 2018 n. 1 cd. Codice della Protezione civile, prevede che “ai datori di lavoro pubblici o privati dei volontari di cui ai commi 1, 2 e 3, che ne facciano richiesta, viene rimborsato, nei limiti delle risorse finanziarie all'uopo disponibili, l'equivalente degli emolumenti versati al lavoratore legittimamente impegnato come volontario, con le procedure indicate nell'articolo 40. I rimborsi di cui al presente comma possono essere alternativamente riconosciuti con le modalità del credito d'imposta ai sensi di quanto previsto dall'articolo 38 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229”.

Nella Gazzetta Ufficiale n. 18 del 22 gennaio 2019 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, adottato di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, nel quale sono stabiliti le condizioni, i termini e le modalità di applicazione delle disposizioni del predetto art. 38, e le regole per il versamento periodico, da parte del Dipartimento della protezione civile, delle somme corrispondenti ai crediti di imposta da fruire ai sensi del comma 1. 

Al comma 2 dell’art. 38 è stabilito che “Il credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione ai sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni, ovvero è cedibile, nel rispetto delle disposizioni di cui agli articoli 1260 e seguenti del codice civile, previa adeguata dimostrazione dell'effettività del diritto al credito medesimo, a intermediari bancari, finanziari o assicurativi. Tali cessionari possono utilizzare il credito ceduto esclusivamente in compensazione con i propri debiti d'imposta o contributivi, ai sensi del citato decreto legislativo n. 241 del 1997, e previa comunicazione della cessione al Dipartimento della protezione civile, secondo modalità stabilite dal medesimo dipartimento. Per utilizzare il credito in compensazione, il modello F24 deve essere presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate, pena il mancato riconoscimento dell'operazione di versamento”.

Alla luce di quanto sopra rappresentato, si ritiene pertanto necessario procedere all’aggiornamento delle disposizioni in coerenza alle innovazioni normative intervenute e, al fine di uniformare la documentazione relativa, riguardo alle disposizioni già operative per la richiesta dei rimborsi spettanti ai datori di lavoro ai sensi dell’art. 39 D.lgs. 1/2018, si chiede a codeste Regioni e Organizzazioni di Volontariato dell’elenco centrale di voler predisporre analoga comunicazione alle Associazioni iscritte nei rispettivi elenchi territoriali ovvero alle Associazioni aderenti, al fine di attenersi alle indicazioni di seguito esposte. 

Il datore di lavoro può richiedere il rimborso degli oneri derivanti dalla partecipazione, come Volontario, di uno o più dipendenti ad attività di protezione civile, scaricando il modello in All.1 (59 Kb) che, per poter essere celermente esaminato, dovrà essere compilato in ogni sua parte. Una compilazione parziale, infatti, non consentirà la conclusione dell’istruttoria e allungherà il procedimento. 

Il suddetto modello contiene, infatti, tutti gli elementi indispensabili per procedere al rimborso, ed è utilizzabile sia che l’istruttoria sia espletata dal Dipartimento che dalle Direzioni Regionali di protezione civile e potrà essere reperito dal sito del Dipartimento Nazionale e dai siti delle Direzioni di Protezione Civile delle Regioni e delle Province Autonome, che possono predisporre modulistica propria, anche su supporto informatico, relativamente alle attività per le quali curano le istruttorie, avendo cura di assicurare che vi siano comunque presenti tutte le informazioni necessarie per il rimborso. 

La libera scelta se fruire del rimborso mediante pagamento ovvero mediante credito d’imposta è in capo al datore di lavoro del Volontario e deve avvenire al momento della richiesta del rimborso stesso. Preme rilevare che, una volta effettuata la scelta da parte del datore di lavoro di fruire del rimborso usufruendo della modalità del credito d’imposta, questa non potrà più essere modificata, precisando quindi, che la scelta fatta è peculiare. 

E’ di tutta evidenza che il procedimento adottato, una volta verificata la fondatezza della richiesta e la sua correttezza tecnico-amministrativa, consente di anticipare il beneficio economico, e specificatamente, di abbreviare in misura sostanziale i tempi di attesa delle Imprese e rendere fruibile il rimborso nel momento in cui si completa l’istruttoria tecnica, evitando, così, gli ulteriori tempi derivanti da meri passaggi contabili.
Infatti, anziché avviare un procedimento di liquidazione a carico del bilancio dipartimentale ovvero dei bilanci regionali, il Dipartimento e le Direzioni Regionali di protezione civile, potranno comunicare alle Imprese l’importo del rimborso spettante immediatamente al termine dell’istruttoria, informandone contestualmente l’Agenzia delle Entrate e consentendo di iscriverlo - con specifica evidenza - in detrazione al primo adempimento tributario utile. 

A conclusione della suddetta procedura, la validazione dell’istruttoria condotta dai competenti uffici dipartimentali, ovvero delle Direzioni Regionali, sarà comunicata contestualmente all’Agenzia delle Entrate e al datore di lavoro. Tale comunicazione consentirà di fornire notizie sullo stato di avanzamento della pratica e in occasione del primo adempimento utile, il datore di lavoro otterrà, attraverso la detrazione della somma dai versamenti dovuti per la propria Azienda/Ditta, il rimborso economico spettante, utilizzando il codice tributo da inserire nell’apposito modello di versamento (F24 – F23).

Il suddetto codice sarà fornito a seguito di apposita istruttoria dall’Agenzia delle Entrate e tempestivamente comunicato alle Regioni e Organizzazioni di Volontariato in indirizzo.

In seguito, il Dipartimento e le Direzioni Regionali di protezione civile ristoreranno l’Agenzia dei rimborsi autorizzati con una tempistica predeterminata di comune accordo e in forma cumulativa.

Si ritiene opportuno precisare che, così come previsto dall’art. 40 comma 1 del D.lgs. 1/2018 “Le istanze volte ad ottenere il rimborso, da parte dei datori di lavoro dei volontari, - omissis- devono essere presentate al soggetto che ha reso la comunicazione di attivazione, che, effettuate le necessarie verifiche istruttorie, provvede ad effettuare i rimborsi nei limiti delle rispettive disponibilità di bilancio” e, pertanto la richiesta di rimborso dovrà essere indirizzata all’Autorità designata per l’istruttoria, come indicata nella nota di attivazione. 

Relativamente alle istanze di rimborso la cui istruttoria verrà curata direttamente dal Dipartimento, dovranno essere compilate e presentate solo ed esclusivamente tramite l’indirizzo PEC: protezionecivile@pec.governo.it, allegando i seguenti documenti: 

- l’attestato nominativo di partecipazione del volontario/dipendente; 
- l’attivazione per l’attività in questione; 
- la copia del documento di identità del legale rappresentante dell’Azienda che firma l’istanza di rimborso.
Inoltre, l’istanza di rimborso dovrà:
- essere formulata, su carta intestata della Ditta/Società, quale “Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 DPR 28 dicembre 2000, n. 445)”, per ogni singolo evento e può comprendere più di un nominativo e firmata dal titolare o dal legale rappresentante dell’Azienda della quale deve essere riportata la denominazione completa, con indicazione di codice fiscale e partita IVA, telefono ed indirizzo e-mail; 
- specificare il nominativo del dipendente/i e il periodo/i per il quale si richiede il rimborso con le date di inizio/fine servizio come riportato nell’attestato di partecipazione;
- specificare le modalità per l’accredito del rimborso, come previsto nell’All. 1;
- contenere il prospetto individuale del costo a carico del datore di lavoro come da modello allegato.

Il datore di lavoro, pubblico o privato, ai sensi di quanto previsto dall’art. 40, comma 3, del D.lgs. 1/2018 può presentare la domanda di rimborso entro 2 (due) anni successivi alla conclusione dell’intervento o dell’attività.

Il Servizio Volontariato dell’Ufficio Volontariato e risorse del servizio nazionale dello scrivente Dipartimento rimane a disposizione per ogni altro eventuale chiarimento.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

Angelo Borrelli

 

"},"field_abstract":{"processed":"

Disposizioni per il riconoscimento dei benefici normativi previsti dall’articolo 39 del D.lgs 1/2018. Modalità attuative per il credito d’imposta ai sensi di quanto previsto dall'articolo 38 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229

\n","value":" Disposizioni per il riconoscimento dei benefici normativi previsti dall’articolo 39 del D.lgs 1/2018. Modalità attuative per il credito d’imposta ai sensi di quanto previsto dall'articolo 38 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229 "},"field_data":"2019-01-25T14:53:00+01:00","field_categoria_primaria":"normativa","field_codice_lingua":false,"fields":{"slug":"/normativa/circolare-del-capo-dipartimento-del-25-gennaio-2019/"},"field_link":null,"relationships":{"field_sottodominio":{"name":"Portale"},"field_tipo_provvedimento":[{"drupal_internal__tid":439,"name":"Circolari del Capo Dipartimento","field_etichetta_en":"Head of Departmemt circulars"}],"field_immagine_anteprima":null,"field_immagine_dettaglio":null}},{"title":"Circolare del Capo del Dipartimento n. COVID19 34712 del 15 giugno 2020","field_titolo_esteso":"Circolare del Capo del Dipartimento n. 34712 del 15 giugno 2020 - Applicazione dei benefici normativi previsti dal Codice di Protezione Civile D. Lgs. 1/2018 – artt. 39 e 40. Modalità attuative della Direttiva del 24 febbraio 2020, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 127 del 18/05/2020, per la gestione delle richieste di rimborso limitatamente agli interventi effettuati in occasione dell'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili - COVID-19","body":{"processed":"

Si impartiscono, di seguito, specifiche disposizioni per la gestione della presentazione delle richieste di rimborso ai sensi degli artt. 39 e 40 del D. Lgs. 1/2018, delle relative istruttorie e liquidazione, inerenti alle attività svolte in occasione degli interventi effettuate per l’emergenza COVID-19.

\n

Le presenti disposizioni, preventivamente condivise con tutte le Regioni e Province Autonome intervenute per tale emergenza e con i rappresentanti del Comitato Nazionale del Volontariato di Protezione Civile, trovano applicazione ESCLUSIVAMENTE per la gestione delle richieste di rimborso per gli interventi effettuati in occasione dell’emergenza in oggetto.

\n

A. MODALITÀ DI ATTIVAZIONE

\n

In considerazione delle esigenze rappresentate, è stato richiesto ed autorizzato l’intervento:
\na) delle Organizzazioni di Volontariato iscritte negli elenchi territoriali e attivate e coordinate dalle Regioni e Province Autonome ovvero delle sezioni territoriali di Organizzazioni di Volontariato iscritte nell’elenco centrale, attivate o impiegate e coordinate dalle Regioni e Province Autonome; 
\nb) delle Organizzazioni di Volontariato iscritte nell’elenco centrale attivate direttamente da questo Dipartimento;
\nc) delle Organizzazioni di Volontariato degli Enti del Terzo Settore attivate direttamente da questo Dipartimento ai sensi del comma 4 dell’art. 40 del D. Lgs. 1/2018. 

\n

B. RILASCIO DELLE ATTESTAZIONI DI PARTECIPAZIONE AI VOLONTARI

\n

Le attestazioni di partecipazione ai volontari, che costituiscono elemento imprescindibile per procedere al rimborso ai datori di lavoro ai sensi dell’art.39 del D. Lgs. 1/2018, dovranno essere rilasciate:
\n- dalle Regioni e Province Autonome per i volontari attivati a livello territoriale dai rispettivi sistemi regionali o dai Sindaci, in qualità di autorità locali di protezione civile, per i volontari impiegati a livello comunale o inviati a supporto del comune medesimo;
\n- dai Presidenti delle Organizzazioni Nazionali di protezione civile e degli Enti del Terzo Settore attivati da questo Dipartimento per la suddetta emergenza.

\n

Ai sensi dell’articolo 3 dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile, n. 655 del 25 marzo 2020 per l’intera durata dello stato di emergenza, in attuazione dell’articolo 39, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018, al fine di assicurare l'impiego dei volontari a supporto delle attività di contenimento del virus COVID-19, i datori di lavoro consentono agli stessi di svolgere dette attività fino a 60 giorni continuativi e 180 giorni nell’anno. L’articolo 35-bis della legge 24 aprile 2020, n. 27 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, in vigore dal 30/04/2020, ha elevato i periodi continuativi di cui al comma 2 del citato articolo 39 del Codice fino a centottanta giorni, fermo restando il limite massimo di giorni nell'anno previsto nel medesimo comma 2. 

\n

A tal proposito, per l’assenza dal posto di lavoro, come da norme sopracitate, le Regioni e le Province Autonome relativamente ai volontari da loro attivati nei rispettivi sistemi regionali, provvederanno come concordato in sede di seduta tecnica della Commissione Speciale del 13/05/2020, alla comunicazione mensile al Dipartimento, tramite la medesima Commissione, dei nominativi, del numero complessivo  delle giornate effettuate dai volontari e delle motivazioni che hanno portato al superamento dei 30 giorni continuativi di attività fin dall’inizio della gestione emergenziale e il Dipartimento provvede a garantire la relativa autorizzazione. Le Organizzazioni di Volontariato iscritte nell’elenco centrale attivate dal Dipartimento, provvederanno, tramite pec, alla comunicazione mensile analogamente alle disposizioni sopra impartite.

\n

Si tenga presente che, per il calcolo dei periodi continuativi, devono essere conteggiati i reali giorni di impiego, eventualmente comprensivi anche del fine settimana e delle festività, se previsti. 

\n

C. PROCESSI DI GESTIONE DELLE ISTRUTTORIE

\n

C.1 Art. 39 – Rimborsi ai Datori di Lavoro dei Volontari, ai Liberi Professionisti e Lavoratori Autonomi

\n

Le richieste di rimborso:

\n
  1. dovranno essere predisposte su carta intestata dell’azienda, utilizzando i Modelli 1 e 1.1, reperibili sul sito del Dipartimento della Protezione Civile indicando nell’oggetto: “Emergenza COVID-19”; 
  2. \n
  3.  per i volontari iscritti negli elenchi delle Regioni e Province Autonome e da esse attivate, è consentito l’utilizzo della modulistica specifica predisposta da ciascuna Regione o Provincia Autonoma;
  4. \n
  5.  la modulistica di riferimento redatta come dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’Art. 47 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, è costituito di due fogli: domanda - Modello 1 e prospetto individuale del costo a carico del datore di lavoro Modello 1.1. Qualora il datore di lavoro chieda il rimborso per più dipendenti potrà presentare una sola domanda riepilogativa contenente l’elenco dei dipendenti interessati, allegando un prospetto individuale del costo a carico del datore di lavoro specifico per ogni lavoratore; \n

    \tAl riguardo si rammenta che deve essere indicato il periodo/i per i quali si richiede il rimborso con le date di inizio e di fine attività, coerentemente con quanto riportato nell'attestato di partecipazione; i datori di lavoro, al fine del calcolo del rimborso, devono considerare per il conteggio, i giorni di effettiva assenza dal posto di lavoro del dipendente, legittimamente impegnato nelle attività  di protezione civile, in conformità a quanto previsto dalla  normativa vigente del proprio settore e dalle specifiche disposizioni contrattuali.

    \n

    \tRelativamente alle modalità di pagamento dei suddetti rimborsi i datori di lavoro di aziende pubbliche o private hanno la facoltà di usufruire delle modalità attuative per il credito d’imposta ai sensi di quanto previsto dall'articolo 38 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229 – divenuto attuativo con la pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri nella G.U. n. 18 del 22 gennaio 2019;

  6. \n
  7.  i lavoratori autonomi e i liberi professionisti dovranno formulare le richieste di rimborso come dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’Art. 47 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, utilizzando il Modello 2, su carta intestata degli interessati. Alla richiesta di rimborso sarà necessario ai fini del calcolo giornaliero allegare copia della dichiarazione reddituale presentata all’Agenzia delle Entrate nell’anno precedente quello dello svolgimento dell’attività di volontariato per la predetta emergenza. Ai fini della quantificazione per il “mancato guadagno” è necessario attenersi alle disposizioni emanate annualmente dall’Agenzia delle Entrate e allegate alla presente circolare per l’anno 2019; 
  8. \n
  9.  relativamente alle tematiche inerenti alla compatibilità tra i benefici di cui all’articolo 39 del D. Lgs. n. 1/2018 per i volontari impiegati nelle attività di protezione civile e le misure di sostegno per il periodo emergenziale da COVID-19 contenute nel decreto legge 17 marzo 2020 n. 18, convertito nella legge n. 27/2020, concernenti in particolare la misura della cassa integrazione, l’indennità per i lavoratori autonomi di cui agli articoli 27 e 28 del citato decreto legge e il premio di cui all’art. 63, comma 1, del predetto decreto legge, si fa riferimento a quanto disposto nella nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, n. 5066 del 15/05/2020, allegata alla presente circolare, e trasmessa dal Dipartimento con nota COVID/30017 del 21/05/2020 e alla normativa vigente in materia;
  10. \n
  11.  sia i datori di lavoro che i liberi professionisti/lavoratori autonomi dovranno allegare copia dell’attestato di partecipazione del volontario all’evento e copia del documento di identità del firmatario della richiesta. La relativa documentazione è reperibile all’indirizzo: http://www.protezionecivile.gov.it/web/guest/amministrazione-trasparent….
  12. \n

Le richieste di rimborso dovranno essere indirizzate:
\n- alle Regioni e Province autonome che hanno provveduto all’attivazione e al rilascio degli attestati di partecipazione dei volontari delle Organizzazioni di Volontariato attivate a livello territoriale e che provvederanno alla liquidazione delle stesse;
\n- al Dipartimento Nazionale per i volontari delle Organizzazioni da esso attivate.

\n

Le Regioni  e le Province Autonome, relativamente ai Volontari da loro attivati che hanno operato nei rispettivi sistemi regionali, come da disposizioni impartite con nota COVID/11269 del 5 marzo 2020, provvederanno secondo le procedure vigenti, alla diretta istruttoria ed alla conseguente liquidazione delle richieste di rimborso, previo nulla osta da parte di questo Dipartimento, trasmettendo allo scrivente le relative richieste di trasferimento dei fondi necessari alla liquidazione dei rimborsi. Le somme saranno poste a carico delle risorse stanziate per la suddetta emergenza di cui all’art. 7 dell’OCDPC n. 630 del 03/02/2020.

\n

Nella richiesta relativa all’accreditamento fondi dovrà essere espressamente riportato che l’istruttoria di rimborso è stata eseguita nel rigoroso rispetto delle disposizioni contenute nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 febbraio 2020.

\n

Il Dipartimento Nazionale provvederà all’istruttoria ed alla successiva liquidazione delle richieste di rimborso dei datori di lavoro dei volontari appartenenti alle Organizzazioni di Volontariato iscritte nell’elenco centrale attivate da questo stesso Dipartimento.

\n

I datori di lavoro dei volontari appartenenti alle Organizzazioni di Volontariato attivate direttamente da questo Dipartimento dovranno trasmettere ad esso le istanze di rimborso di cui all’art. 39 del D. Lgs. 1/2018 complete della relativa documentazione, ad eccezione dei datori di lavoro dei volontari appartenenti alle Organizzazioni di Volontariato della Croce Rossa Italiana, dell’Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze e della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia. Le suddette associazioni, al fine di velocizzare le suddette procedure di rimborso, provvederanno a raccogliere le richieste di rimborso come da accordi intercorsi con il Servizio Volontariato e secondo specifiche indicazioni fornite alle stesse dalla Funzione Volontariato di questo Dipartimento.

\n

A seguito delle necessarie verifiche da parte del Dipartimento, le somme richieste verranno accreditate sui conti correnti bancari delle Organizzazione, le quali provvederanno alle successive liquidazioni delle Ditte/Aziende, come da nota n. COVID/13953 del 15 marzo 2020, informando questo Dipartimento dell’avvenuto pagamento.

\n

Le suddette istanze dovranno essere inviate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile - Ufficio I – Volontariato e Risorse del Servizio Nazionale unicamente tramite pec, in formato PDF, all’indirizzo: protezionecivile@pec.governo.it.

\n

C.2 Art. 40 – Rimborsi per le spese sostenute dalle Organizzazioni di Volontariato

\n

Le richieste di rimborso delle spese sostenute sia dalle Organizzazioni di Volontariato iscritte nell’elenco centrale e attivate dal Dipartimento, sia dalle Organizzazioni di Volontariato attivati a livello territoriale dalle rispettive Regioni e Province Autonome, ai sensi dell’art. 40 del D. Lgs. 1/2018, dovranno essere predisposte utilizzando i Modelli 3 e 3.1, reperibili sul sito del Dipartimento della Protezione Civile o compilando la specifica modulistica predisposta dalla Regione o Provincia Autonoma nella quale ha sede operativa l’organizzazione medesima. 

\n

Le richieste di rimborso per le diverse tipologie di spesa dovranno essere formulate su carta intestata dell’Organizzazione di Volontariato – Sede Nazionale, su dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà a firma del Presidente Nazionale dell’Associazione, correlate dalle attestazioni di presenza dei volontari e predisposte come di seguito indicato:

\n
  1.  i costi del carburante per l’utilizzo dei mezzi associativi impegnati nelle attività, dovranno essere documentati unitamente al Modello Carburante (Modello 3.2), allegando scontrini dettagliati rilasciati/emessi dai gestori delle stazioni di rifornimento, fatture, estratti conto delle carte carburante, schede-carburante, regolarmente compilate e riportanti timbro e firma dei stessi gestori. Costi e consumi devono essere coerenti con il chilometraggio percorso, in ragione della tipologia dell’attività svolta.\n

    \tAlla richiesta deve essere allegata la copia dell’attestazione di presenza del/dei conducenti del mezzo relativa al periodo indicato.

    \n

    \tL’effettuazione di rifornimento all’inizio del percorso esclude la possibilità di richiedere ulteriore rimborso alla fine cioè al rientro in sede. I rifornimenti devono essere correlati dal chilometraggio percorso anche per le attività continuative svolte nei propri territori;
    \n\t 

  2. \n
  3. eventuali danni ad attrezzature e mezzi associativi devono essere documentati da certificazione rilasciata o sottoscritta da un’autorità istituzionale (Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani), da un soggetto competente (ACI o carro attrezzi, per il rimorchio degli automezzi), responsabili del Dipartimento o delle Strutture regionali o comunali presenti in loco). La richiesta deve essere corredata da una breve relazione a firma del Presidente dell’Organizzazione di Volontariato interessata e le fatture relative agli interventi di riparazione vanno presentate in formato digitale; non sono rimborsabili i danni derivanti da dolo o colpa grave.
    \n\tVista la tipologia di emergenza prolungata nel tempo ed impegnativa per volontari e mezzi è consentito, previa autorizzazione da parte del Dipartimento o delle Strutture Regionali e delle Province Autonome, l’acquisto e montaggio di ricambi e di materiale di consumo (cambio gomme, olio, filtri, etc.) e l’effettuazione di tagliandi straordinari per assicurare l’efficienza dei mezzi;
  4. \n
  5.  è ammesso il rimborso dei pedaggi autostradali dietro presentazione delle ricevute di pagamento chiare e leggibili, è inoltre ammesso l’invio degli estratti conto TELEPASS, nei quali dovranno essere opportunamente evidenziate le tratte per le quali si chiede il rimborso.
    \n\tPer emergenza sanitaria da COVID-19, AISCAT - Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori, dal 3 aprile 2020, ha adottato su tutto il territorio nazionale specifiche misure di agevolazione, nei confronti del personale sanitario attualmente impegnato nel contrasto dell’epidemia da Covid-19 e delle Organizzazioni di volontariato che operano per le medesime finalità, compresivi dei veicoli diversi dalle ambulanze e automediche di soccorso.
    \n\tLe indicazioni e la modulistica necessaria per richiedere l’esenzione dei suddetti pedaggi sono presenti e scaricabili dal link del sito www.aiscat.it/esenzione-del-pedaggio-per-emergenza-covid-19.htm;
  6. \n
  7. l’eventuale richiesta di rimborsi relativi ai rifornimenti del carburante o delle spese autostradali effettuate mediante l’utilizzo di mezzi privati è consentita solo in presenza di autorizzazione specifica da parte del Dipartimento per le Organizzazioni di Volontariato iscritte nell’elenco centrale.  Per quanto riguarda le Organizzazioni di Volontariato attivate a livello territoriale dalle Regioni e Province Autonome, è consentito l’utilizzo dei mezzi privati, previa autorizzazione regionale e nulla osta del Dipartimento. Trattandosi di autorizzazioni di natura eccezionale, le richieste devono essere compilate previa specifica motivazione, riportando le informazioni del veicolo, la targa, la sede di partenza e di destinazione con l’indicazione dei chilometri percorsi. Le eventuali spese derivanti da danneggiamenti per i danni riportati dai mezzi privati o eventuali furti, rimarranno in capo al proprietario del veicolo. È ammesso il rimborso motivato, fin dall’inizio della gestione emergenziale e dopo specifica valutazione delle Regioni e Province Autonome, per i casi in cui non è stato possibile, a causa di forza maggiore, preventivamente chiederne l’autorizzazione e il nulla osta al Dipartimento;
  8. \n
  9.  è ammesso a rimborso il vitto consumato nel limite giornaliero di €. 30,00 (trenta/00) a persona dietro presentazione di fatture, ricevute o scontrini fiscali così detti “parlanti” nei quali devono essere riportate le specifiche del consumo. Non saranno ammesse a rimborso le spese per le colazioni nonché   gli scontrini riportanti voci generiche (bar, reparto, varie ecc);
  10. \n
  11. può essere ammesso a rimborso il costo per l’acquisto di derrate alimentari ed effetti monouso per la ristorazione (bicchieri, piatti, posate, tovaglioli, ecc), qualora si sia verificata la necessità di predisporre la preparazione in proprio di pasti da asporto o cestini da viaggio, anche nella considerazione della eccezionale chiusura degli esercizi di ristorazione e bar dovuta alle limitazioni e restrizioni dell’emergenza stessa. Alle richieste di rimborso dovrà essere allegata la relativa documentazione attestante la spesa effettuata unitamente ad una breve dichiarazione del legale rappresentante dell’organizzazione che ne descriva il luogo, il periodo e la ragione dell’approvvigionamento e dell’utilizzo, specificando in particolare i motivi che hanno reso necessario agire in tal senso;
  12. \n
  13.  è ammesso a rimborso l’acquisto, preventivamente autorizzato, di dispositivi di protezione individuale (DPI) in linea con le attività effettuate dai volontari e nel rispetto delle disposizioni del Ministero della Salute, fatti salvi gli acquisti effettuati prima del 13 marzo 2020, data di trasmissione della nota del Dipartimento n. COVID/13628;
  14. \n
  15. è ammesso a rimborso l’acquisto, preventivamente autorizzato, di specifiche apparecchiature per la sanificazione dei mezzi utilizzati per il trasporto di persone, anche per i casi particolari di trasporto di soggetti con sospetta o accertata positività al COVID-19, in alternativa, qualora risulti economicamente più vantaggioso, le sanificazioni dei mezzi utilizzati presso centri autorizzati, fatti salvi gli acquisti conseguiti prima del 25/03/2020, data di trasmissione delle note del Dipartimento n. COVID/16373 e n. COVID/16402 inerenti il riconoscimento dei benefici di cui all’art. 40 del D. Lgs. n. 1/2018 per la sanificazione dei mezzi;
  16. \n
  17. sono ammessi a rimborso i biglietti degli autobus cittadini e metropolitane nonché treni e mezzi extraurbani per i collegamenti aeroportuali;
  18. \n
  19.  non sono ammesse a rimborso schede telefoniche, parcheggi ed ogni altro onere simile se non espressamente autorizzato dallo scrivente Dipartimento o dalla Regione o Provincia Autonoma che ha attivato l’intervento;
  20. \n
  21.  alle richieste di rimborso deve essere allegata sempre la copia della nota di attivazione.
    \n\tLe richieste predisposte dalle Organizzazioni di Volontariato attivate a livello territoriale dalle rispettive regioni, ancorché appartenenti ad Associazioni iscritte all’elenco centrale, dovranno essere trasmesse alle Direzioni di Protezione Civile delle rispettive Regioni e Province Autonome.
    \n\tLe richieste predisposte dalle Organizzazioni di Volontariato delle Associazioni iscritte nell’elenco centrale e attivate direttamente da questo Dipartimento dovranno essere trasmesse alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile - Ufficio I – Volontariato e Risorse del Servizio Nazionale unicamente tramite pec, in formato pdf all’indirizzo: protezionecivile@pec.governo.it. La relativa documentazione è reperibile all’indirizzo: http://www.protezionecivile.gov.it/web/guest/amministrazione-trasparent…
    \n\tLa documentazione probatoria delle spese sostenute deve essere conservata in originale presso la Sede dell’Organizzazione, per eventuali successivi controlli.\n

    \tLe Regioni e le Province Autonome, come da disposizioni impartite con nota n. COVID/11269 del 05/03/2020, relativamente ai volontari da loro attivati che hanno operato nei rispettivi sistemi regionali, provvederanno secondo le procedure vigenti, alla diretta istruttoria ed alla conseguente liquidazione delle richieste di rimborso, previo nulla osta da parte di questo Dipartimento, trasmettendo allo scrivente le relative richieste di trasferimento dei fondi necessari alla liquidazione dei rimborsi. Le somme saranno poste a carico delle risorse emergenziali stanziate di cui all’art. 7 dell’OCDPC n. 630 del 03/02/2020.

    \n

    \tIl Dipartimento Nazionale provvederà all’istruttoria ed alla successiva liquidazione delle richieste di rimborso delle spese sostenute dalle Organizzazioni di Volontariato iscritte nell’elenco centrale attivate da questo stesso Ufficio.

    \n

    \tNella richiesta relativa all’accreditamento fondi dovrà essere espressamente indicato che l’istruttoria di rimborso è stata eseguita nel rigoroso rispetto delle disposizioni contenute nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 febbraio 2020. Con successiva nota verrà data comunicazione della data di cessazione dell’emergenza.
    \n\tTutte le richieste relative agli artt. 39 e 40 dovranno essere presentate nel minor tempo possibile e comunque entro due anni dalla data dell’attività svolta dal volontario, oltre tale periodo non saranno più ammissibili al rimborso ai sensi del D. Lgs. 1/2018.

  22. \n

D. DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA GESTIONE CONTABILE DEGLI ANTICIPI

\n

Considerata la grave situazione epidemiologica da COVID-19 in atto e al  fine di far fronte al carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia, i rimborsi alle Organizzazioni di Volontariato potranno essere oggetto di anticipazione da parte del Soggetto (Dipartimento, Regioni e Province Autonome) che ne ha disposto l’attivazione ai sensi dell’art. 40 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, comma 1, come modificato dall’articolo 20 del decreto legislativo 6 febbraio 2020, n. 4 concernente “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante Codice della protezione civile”.

\n

A tal fine, le Organizzazioni di Volontariato iscritte negli elenchi territoriali, devono inviare la richiesta dei propri fabbisogni, per l’articolo 40 del Codice, secondo modalità previste da ciascuna, alle Regioni e Province Autonome di afferenza, che potranno provvedere al trasferimento dell’eventuale anticipo a valere sulle risorse emergenziali, nel limite proporzionale delle risorse già trasferite per l'evento emergenziale dal Dipartimento alle Regioni e Province Autonome.

\n

Le Organizzazioni di Volontariato iscritte nell’elenco centrale, dovranno invece trasmettere al Dipartimento la ricognizione delle spese già sostenute, in relazione della quale potrà essere disposto un primo trasferimento in via di anticipazione.

\n

Successivamente alla presentazione delle richieste di rimborso previste dell’art. 40, a fronte della rendicontazione delle spese sostenute e documentate, gli anticipi ricevuti dalle Organizzazione di Volontariato, saranno detratti dal saldo degli importi effettivamente riconosciuti. 

\n

Il Dipartimento della Protezione Civile, effettuate le verifiche ed i controlli previsti dalle vigenti disposizioni, provvederà nel più breve tempo possibile alla liquidazione delle somme a favore di soggetti richiedenti o beneficiari, secondo la differenziazione sopra illustrata.

\n

Le domande di rimborso già istruite dalle Regioni e Province Autonome e per le quali sia già stata inviata al Dipartimento richiesta di accredito dei fondi relativi, saranno considerate secondo il consueto iter, al fine del rispetto dei termini del procedimento.

\n

Sono fatte salve le competenze delle Province Autonome di Trento e Bolzano secondo i relativi i rispettivi Statuti e le relative norme di attuazione.

\n

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO COORDINATORE DEGLI INTERVENTI 
\nex OCDPC N. 630/2020
\nAngelo Borrelli

\n

IL DIRETTORE DELL’UFFICIO VOLONTARIATO E RISORSE DEL SERVIZIO NAZIONALE
\nPasquale Izzo

\n

IL DIRETTORE OPERATIVO PER IL COORDINAMENTO DELLE EMERGENZE
\n​​​​​​​Luigi D’Angelo

\n","value":"

Si impartiscono, di seguito, specifiche disposizioni per la gestione della presentazione delle richieste di rimborso ai sensi degli artt. 39 e 40 del D. Lgs. 1/2018, delle relative istruttorie e liquidazione, inerenti alle attività svolte in occasione degli interventi effettuate per l’emergenza COVID-19.

\r\n\r\n

Le presenti disposizioni, preventivamente condivise con tutte le Regioni e Province Autonome intervenute per tale emergenza e con i rappresentanti del Comitato Nazionale del Volontariato di Protezione Civile, trovano applicazione ESCLUSIVAMENTE per la gestione delle richieste di rimborso per gli interventi effettuati in occasione dell’emergenza in oggetto.

\r\n\r\n

A. MODALITÀ DI ATTIVAZIONE

\r\n\r\n

In considerazione delle esigenze rappresentate, è stato richiesto ed autorizzato l’intervento:
\r\na) delle Organizzazioni di Volontariato iscritte negli elenchi territoriali e attivate e coordinate dalle Regioni e Province Autonome ovvero delle sezioni territoriali di Organizzazioni di Volontariato iscritte nell’elenco centrale, attivate o impiegate e coordinate dalle Regioni e Province Autonome; 
\r\nb) delle Organizzazioni di Volontariato iscritte nell’elenco centrale attivate direttamente da questo Dipartimento;
\r\nc) delle Organizzazioni di Volontariato degli Enti del Terzo Settore attivate direttamente da questo Dipartimento ai sensi del comma 4 dell’art. 40 del D. Lgs. 1/2018. 

\r\n\r\n

B. RILASCIO DELLE ATTESTAZIONI DI PARTECIPAZIONE AI VOLONTARI

\r\n\r\n

Le attestazioni di partecipazione ai volontari, che costituiscono elemento imprescindibile per procedere al rimborso ai datori di lavoro ai sensi dell’art.39 del D. Lgs. 1/2018, dovranno essere rilasciate:
\r\n- dalle Regioni e Province Autonome per i volontari attivati a livello territoriale dai rispettivi sistemi regionali o dai Sindaci, in qualità di autorità locali di protezione civile, per i volontari impiegati a livello comunale o inviati a supporto del comune medesimo;
\r\n- dai Presidenti delle Organizzazioni Nazionali di protezione civile e degli Enti del Terzo Settore attivati da questo Dipartimento per la suddetta emergenza.

\r\n\r\n

Ai sensi dell’articolo 3 dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile, n. 655 del 25 marzo 2020 per l’intera durata dello stato di emergenza, in attuazione dell’articolo 39, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018, al fine di assicurare l'impiego dei volontari a supporto delle attività di contenimento del virus COVID-19, i datori di lavoro consentono agli stessi di svolgere dette attività fino a 60 giorni continuativi e 180 giorni nell’anno. L’articolo 35-bis della legge 24 aprile 2020, n. 27 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, in vigore dal 30/04/2020, ha elevato i periodi continuativi di cui al comma 2 del citato articolo 39 del Codice fino a centottanta giorni, fermo restando il limite massimo di giorni nell'anno previsto nel medesimo comma 2. 

\r\n\r\n

A tal proposito, per l’assenza dal posto di lavoro, come da norme sopracitate, le Regioni e le Province Autonome relativamente ai volontari da loro attivati nei rispettivi sistemi regionali, provvederanno come concordato in sede di seduta tecnica della Commissione Speciale del 13/05/2020, alla comunicazione mensile al Dipartimento, tramite la medesima Commissione, dei nominativi, del numero complessivo  delle giornate effettuate dai volontari e delle motivazioni che hanno portato al superamento dei 30 giorni continuativi di attività fin dall’inizio della gestione emergenziale e il Dipartimento provvede a garantire la relativa autorizzazione. Le Organizzazioni di Volontariato iscritte nell’elenco centrale attivate dal Dipartimento, provvederanno, tramite pec, alla comunicazione mensile analogamente alle disposizioni sopra impartite.

\r\n\r\n

Si tenga presente che, per il calcolo dei periodi continuativi, devono essere conteggiati i reali giorni di impiego, eventualmente comprensivi anche del fine settimana e delle festività, se previsti. 

\r\n\r\n

C. PROCESSI DI GESTIONE DELLE ISTRUTTORIE

\r\n\r\n

C.1 Art. 39 – Rimborsi ai Datori di Lavoro dei Volontari, ai Liberi Professionisti e Lavoratori Autonomi

\r\n\r\n

Le richieste di rimborso:

\r\n\r\n
    \r\n\t
  1. dovranno essere predisposte su carta intestata dell’azienda, utilizzando i Modelli 1 e 1.1, reperibili sul sito del Dipartimento della Protezione Civile indicando nell’oggetto: “Emergenza COVID-19”; 
  2. \r\n\t
  3.  per i volontari iscritti negli elenchi delle Regioni e Province Autonome e da esse attivate, è consentito l’utilizzo della modulistica specifica predisposta da ciascuna Regione o Provincia Autonoma;
  4. \r\n\t
  5.  la modulistica di riferimento redatta come dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’Art. 47 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, è costituito di due fogli: domanda - Modello 1 e prospetto individuale del costo a carico del datore di lavoro Modello 1.1. Qualora il datore di lavoro chieda il rimborso per più dipendenti potrà presentare una sola domanda riepilogativa contenente l’elenco dei dipendenti interessati, allegando un prospetto individuale del costo a carico del datore di lavoro specifico per ogni lavoratore; 
    \r\n\t
    \r\n\tAl riguardo si rammenta che deve essere indicato il periodo/i per i quali si richiede il rimborso con le date di inizio e di fine attività, coerentemente con quanto riportato nell'attestato di partecipazione; i datori di lavoro, al fine del calcolo del rimborso, devono considerare per il conteggio, i giorni di effettiva assenza dal posto di lavoro del dipendente, legittimamente impegnato nelle attività  di protezione civile, in conformità a quanto previsto dalla  normativa vigente del proprio settore e dalle specifiche disposizioni contrattuali.
    \r\n\t
    \r\n\tRelativamente alle modalità di pagamento dei suddetti rimborsi i datori di lavoro di aziende pubbliche o private hanno la facoltà di usufruire delle modalità attuative per il credito d’imposta ai sensi di quanto previsto dall'articolo 38 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229 – divenuto attuativo con la pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri nella G.U. n. 18 del 22 gennaio 2019;
  6. \r\n\t
  7.  i lavoratori autonomi e i liberi professionisti dovranno formulare le richieste di rimborso come dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’Art. 47 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, utilizzando il Modello 2, su carta intestata degli interessati. Alla richiesta di rimborso sarà necessario ai fini del calcolo giornaliero allegare copia della dichiarazione reddituale presentata all’Agenzia delle Entrate nell’anno precedente quello dello svolgimento dell’attività di volontariato per la predetta emergenza. Ai fini della quantificazione per il “mancato guadagno” è necessario attenersi alle disposizioni emanate annualmente dall’Agenzia delle Entrate e allegate alla presente circolare per l’anno 2019; 
  8. \r\n\t
  9.  relativamente alle tematiche inerenti alla compatibilità tra i benefici di cui all’articolo 39 del D. Lgs. n. 1/2018 per i volontari impiegati nelle attività di protezione civile e le misure di sostegno per il periodo emergenziale da COVID-19 contenute nel decreto legge 17 marzo 2020 n. 18, convertito nella legge n. 27/2020, concernenti in particolare la misura della cassa integrazione, l’indennità per i lavoratori autonomi di cui agli articoli 27 e 28 del citato decreto legge e il premio di cui all’art. 63, comma 1, del predetto decreto legge, si fa riferimento a quanto disposto nella nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, n. 5066 del 15/05/2020, allegata alla presente circolare, e trasmessa dal Dipartimento con nota COVID/30017 del 21/05/2020 e alla normativa vigente in materia;
  10. \r\n\t
  11.  sia i datori di lavoro che i liberi professionisti/lavoratori autonomi dovranno allegare copia dell’attestato di partecipazione del volontario all’evento e copia del documento di identità del firmatario della richiesta. La relativa documentazione è reperibile all’indirizzo: http://www.protezionecivile.gov.it/web/guest/amministrazione-trasparente/provvedimenti/-/content-view/view/1275137.
  12. \r\n
\r\n\r\n

Le richieste di rimborso dovranno essere indirizzate:
\r\n- alle Regioni e Province autonome che hanno provveduto all’attivazione e al rilascio degli attestati di partecipazione dei volontari delle Organizzazioni di Volontariato attivate a livello territoriale e che provvederanno alla liquidazione delle stesse;
\r\n- al Dipartimento Nazionale per i volontari delle Organizzazioni da esso attivate.

\r\n\r\n

Le Regioni  e le Province Autonome, relativamente ai Volontari da loro attivati che hanno operato nei rispettivi sistemi regionali, come da disposizioni impartite con nota COVID/11269 del 5 marzo 2020, provvederanno secondo le procedure vigenti, alla diretta istruttoria ed alla conseguente liquidazione delle richieste di rimborso, previo nulla osta da parte di questo Dipartimento, trasmettendo allo scrivente le relative richieste di trasferimento dei fondi necessari alla liquidazione dei rimborsi. Le somme saranno poste a carico delle risorse stanziate per la suddetta emergenza di cui all’art. 7 dell’OCDPC n. 630 del 03/02/2020.

\r\n\r\n

Nella richiesta relativa all’accreditamento fondi dovrà essere espressamente riportato che l’istruttoria di rimborso è stata eseguita nel rigoroso rispetto delle disposizioni contenute nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 febbraio 2020.

\r\n\r\n

Il Dipartimento Nazionale provvederà all’istruttoria ed alla successiva liquidazione delle richieste di rimborso dei datori di lavoro dei volontari appartenenti alle Organizzazioni di Volontariato iscritte nell’elenco centrale attivate da questo stesso Dipartimento.

\r\n\r\n

I datori di lavoro dei volontari appartenenti alle Organizzazioni di Volontariato attivate direttamente da questo Dipartimento dovranno trasmettere ad esso le istanze di rimborso di cui all’art. 39 del D. Lgs. 1/2018 complete della relativa documentazione, ad eccezione dei datori di lavoro dei volontari appartenenti alle Organizzazioni di Volontariato della Croce Rossa Italiana, dell’Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze e della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia. Le suddette associazioni, al fine di velocizzare le suddette procedure di rimborso, provvederanno a raccogliere le richieste di rimborso come da accordi intercorsi con il Servizio Volontariato e secondo specifiche indicazioni fornite alle stesse dalla Funzione Volontariato di questo Dipartimento.

\r\n\r\n

A seguito delle necessarie verifiche da parte del Dipartimento, le somme richieste verranno accreditate sui conti correnti bancari delle Organizzazione, le quali provvederanno alle successive liquidazioni delle Ditte/Aziende, come da nota n. COVID/13953 del 15 marzo 2020, informando questo Dipartimento dell’avvenuto pagamento.

\r\n\r\n

Le suddette istanze dovranno essere inviate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile - Ufficio I – Volontariato e Risorse del Servizio Nazionale unicamente tramite pec, in formato PDF, all’indirizzo: protezionecivile@pec.governo.it.

\r\n\r\n

C.2 Art. 40 – Rimborsi per le spese sostenute dalle Organizzazioni di Volontariato

\r\n\r\n

Le richieste di rimborso delle spese sostenute sia dalle Organizzazioni di Volontariato iscritte nell’elenco centrale e attivate dal Dipartimento, sia dalle Organizzazioni di Volontariato attivati a livello territoriale dalle rispettive Regioni e Province Autonome, ai sensi dell’art. 40 del D. Lgs. 1/2018, dovranno essere predisposte utilizzando i Modelli 3 e 3.1, reperibili sul sito del Dipartimento della Protezione Civile o compilando la specifica modulistica predisposta dalla Regione o Provincia Autonoma nella quale ha sede operativa l’organizzazione medesima. 

\r\n\r\n

Le richieste di rimborso per le diverse tipologie di spesa dovranno essere formulate su carta intestata dell’Organizzazione di Volontariato – Sede Nazionale, su dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà a firma del Presidente Nazionale dell’Associazione, correlate dalle attestazioni di presenza dei volontari e predisposte come di seguito indicato:

\r\n\r\n
    \r\n\t
  1.  i costi del carburante per l’utilizzo dei mezzi associativi impegnati nelle attività, dovranno essere documentati unitamente al Modello Carburante (Modello 3.2), allegando scontrini dettagliati rilasciati/emessi dai gestori delle stazioni di rifornimento, fatture, estratti conto delle carte carburante, schede-carburante, regolarmente compilate e riportanti timbro e firma dei stessi gestori. Costi e consumi devono essere coerenti con il chilometraggio percorso, in ragione della tipologia dell’attività svolta.
    \r\n\t
    \r\n\tAlla richiesta deve essere allegata la copia dell’attestazione di presenza del/dei conducenti del mezzo relativa al periodo indicato.
    \r\n\t
    \r\n\tL’effettuazione di rifornimento all’inizio del percorso esclude la possibilità di richiedere ulteriore rimborso alla fine cioè al rientro in sede. I rifornimenti devono essere correlati dal chilometraggio percorso anche per le attività continuative svolte nei propri territori;
    \r\n\t 
  2. \r\n\t
  3. eventuali danni ad attrezzature e mezzi associativi devono essere documentati da certificazione rilasciata o sottoscritta da un’autorità istituzionale (Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani), da un soggetto competente (ACI o carro attrezzi, per il rimorchio degli automezzi), responsabili del Dipartimento o delle Strutture regionali o comunali presenti in loco). La richiesta deve essere corredata da una breve relazione a firma del Presidente dell’Organizzazione di Volontariato interessata e le fatture relative agli interventi di riparazione vanno presentate in formato digitale; non sono rimborsabili i danni derivanti da dolo o colpa grave.
    \r\n\tVista la tipologia di emergenza prolungata nel tempo ed impegnativa per volontari e mezzi è consentito, previa autorizzazione da parte del Dipartimento o delle Strutture Regionali e delle Province Autonome, l’acquisto e montaggio di ricambi e di materiale di consumo (cambio gomme, olio, filtri, etc.) e l’effettuazione di tagliandi straordinari per assicurare l’efficienza dei mezzi;
  4. \r\n\t
  5.  è ammesso il rimborso dei pedaggi autostradali dietro presentazione delle ricevute di pagamento chiare e leggibili, è inoltre ammesso l’invio degli estratti conto TELEPASS, nei quali dovranno essere opportunamente evidenziate le tratte per le quali si chiede il rimborso.
    \r\n\tPer emergenza sanitaria da COVID-19, AISCAT - Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori, dal 3 aprile 2020, ha adottato su tutto il territorio nazionale specifiche misure di agevolazione, nei confronti del personale sanitario attualmente impegnato nel contrasto dell’epidemia da Covid-19 e delle Organizzazioni di volontariato che operano per le medesime finalità, compresivi dei veicoli diversi dalle ambulanze e automediche di soccorso.
    \r\n\tLe indicazioni e la modulistica necessaria per richiedere l’esenzione dei suddetti pedaggi sono presenti e scaricabili dal link del sito www.aiscat.it/esenzione-del-pedaggio-per-emergenza-covid-19.htm;
  6. \r\n\t
  7. l’eventuale richiesta di rimborsi relativi ai rifornimenti del carburante o delle spese autostradali effettuate mediante l’utilizzo di mezzi privati è consentita solo in presenza di autorizzazione specifica da parte del Dipartimento per le Organizzazioni di Volontariato iscritte nell’elenco centrale.  Per quanto riguarda le Organizzazioni di Volontariato attivate a livello territoriale dalle Regioni e Province Autonome, è consentito l’utilizzo dei mezzi privati, previa autorizzazione regionale e nulla osta del Dipartimento. Trattandosi di autorizzazioni di natura eccezionale, le richieste devono essere compilate previa specifica motivazione, riportando le informazioni del veicolo, la targa, la sede di partenza e di destinazione con l’indicazione dei chilometri percorsi. Le eventuali spese derivanti da danneggiamenti per i danni riportati dai mezzi privati o eventuali furti, rimarranno in capo al proprietario del veicolo. È ammesso il rimborso motivato, fin dall’inizio della gestione emergenziale e dopo specifica valutazione delle Regioni e Province Autonome, per i casi in cui non è stato possibile, a causa di forza maggiore, preventivamente chiederne l’autorizzazione e il nulla osta al Dipartimento;
  8. \r\n\t
  9.  è ammesso a rimborso il vitto consumato nel limite giornaliero di €. 30,00 (trenta/00) a persona dietro presentazione di fatture, ricevute o scontrini fiscali così detti “parlanti” nei quali devono essere riportate le specifiche del consumo. Non saranno ammesse a rimborso le spese per le colazioni nonché   gli scontrini riportanti voci generiche (bar, reparto, varie ecc);
  10. \r\n\t
  11. può essere ammesso a rimborso il costo per l’acquisto di derrate alimentari ed effetti monouso per la ristorazione (bicchieri, piatti, posate, tovaglioli, ecc), qualora si sia verificata la necessità di predisporre la preparazione in proprio di pasti da asporto o cestini da viaggio, anche nella considerazione della eccezionale chiusura degli esercizi di ristorazione e bar dovuta alle limitazioni e restrizioni dell’emergenza stessa. Alle richieste di rimborso dovrà essere allegata la relativa documentazione attestante la spesa effettuata unitamente ad una breve dichiarazione del legale rappresentante dell’organizzazione che ne descriva il luogo, il periodo e la ragione dell’approvvigionamento e dell’utilizzo, specificando in particolare i motivi che hanno reso necessario agire in tal senso;
  12. \r\n\t
  13.  è ammesso a rimborso l’acquisto, preventivamente autorizzato, di dispositivi di protezione individuale (DPI) in linea con le attività effettuate dai volontari e nel rispetto delle disposizioni del Ministero della Salute, fatti salvi gli acquisti effettuati prima del 13 marzo 2020, data di trasmissione della nota del Dipartimento n. COVID/13628;
  14. \r\n\t
  15. è ammesso a rimborso l’acquisto, preventivamente autorizzato, di specifiche apparecchiature per la sanificazione dei mezzi utilizzati per il trasporto di persone, anche per i casi particolari di trasporto di soggetti con sospetta o accertata positività al COVID-19, in alternativa, qualora risulti economicamente più vantaggioso, le sanificazioni dei mezzi utilizzati presso centri autorizzati, fatti salvi gli acquisti conseguiti prima del 25/03/2020, data di trasmissione delle note del Dipartimento n. COVID/16373 e n. COVID/16402 inerenti il riconoscimento dei benefici di cui all’art. 40 del D. Lgs. n. 1/2018 per la sanificazione dei mezzi;
  16. \r\n\t
  17. sono ammessi a rimborso i biglietti degli autobus cittadini e metropolitane nonché treni e mezzi extraurbani per i collegamenti aeroportuali;
  18. \r\n\t
  19.  non sono ammesse a rimborso schede telefoniche, parcheggi ed ogni altro onere simile se non espressamente autorizzato dallo scrivente Dipartimento o dalla Regione o Provincia Autonoma che ha attivato l’intervento;
  20. \r\n\t
  21.  alle richieste di rimborso deve essere allegata sempre la copia della nota di attivazione.
    \r\n\tLe richieste predisposte dalle Organizzazioni di Volontariato attivate a livello territoriale dalle rispettive regioni, ancorché appartenenti ad Associazioni iscritte all’elenco centrale, dovranno essere trasmesse alle Direzioni di Protezione Civile delle rispettive Regioni e Province Autonome.
    \r\n\tLe richieste predisposte dalle Organizzazioni di Volontariato delle Associazioni iscritte nell’elenco centrale e attivate direttamente da questo Dipartimento dovranno essere trasmesse alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile - Ufficio I – Volontariato e Risorse del Servizio Nazionale unicamente tramite pec, in formato pdf all’indirizzo: protezionecivile@pec.governo.it. La relativa documentazione è reperibile all’indirizzo: http://www.protezionecivile.gov.it/web/guest/amministrazione-trasparente/provvedimenti/-/content-view/view/1275137. 
    \r\n\tLa documentazione probatoria delle spese sostenute deve essere conservata in originale presso la Sede dell’Organizzazione, per eventuali successivi controlli.
    \r\n\t
    \r\n\tLe Regioni e le Province Autonome, come da disposizioni impartite con nota n. COVID/11269 del 05/03/2020, relativamente ai volontari da loro attivati che hanno operato nei rispettivi sistemi regionali, provvederanno secondo le procedure vigenti, alla diretta istruttoria ed alla conseguente liquidazione delle richieste di rimborso, previo nulla osta da parte di questo Dipartimento, trasmettendo allo scrivente le relative richieste di trasferimento dei fondi necessari alla liquidazione dei rimborsi. Le somme saranno poste a carico delle risorse emergenziali stanziate di cui all’art. 7 dell’OCDPC n. 630 del 03/02/2020.
    \r\n\t
    \r\n\tIl Dipartimento Nazionale provvederà all’istruttoria ed alla successiva liquidazione delle richieste di rimborso delle spese sostenute dalle Organizzazioni di Volontariato iscritte nell’elenco centrale attivate da questo stesso Ufficio.
    \r\n\t
    \r\n\tNella richiesta relativa all’accreditamento fondi dovrà essere espressamente indicato che l’istruttoria di rimborso è stata eseguita nel rigoroso rispetto delle disposizioni contenute nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 febbraio 2020. Con successiva nota verrà data comunicazione della data di cessazione dell’emergenza.
    \r\n\tTutte le richieste relative agli artt. 39 e 40 dovranno essere presentate nel minor tempo possibile e comunque entro due anni dalla data dell’attività svolta dal volontario, oltre tale periodo non saranno più ammissibili al rimborso ai sensi del D. Lgs. 1/2018.
  22. \r\n
\r\n\r\n

D. DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA GESTIONE CONTABILE DEGLI ANTICIPI

\r\n\r\n

Considerata la grave situazione epidemiologica da COVID-19 in atto e al  fine di far fronte al carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia, i rimborsi alle Organizzazioni di Volontariato potranno essere oggetto di anticipazione da parte del Soggetto (Dipartimento, Regioni e Province Autonome) che ne ha disposto l’attivazione ai sensi dell’art. 40 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, comma 1, come modificato dall’articolo 20 del decreto legislativo 6 febbraio 2020, n. 4 concernente “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante Codice della protezione civile”.

\r\n\r\n

A tal fine, le Organizzazioni di Volontariato iscritte negli elenchi territoriali, devono inviare la richiesta dei propri fabbisogni, per l’articolo 40 del Codice, secondo modalità previste da ciascuna, alle Regioni e Province Autonome di afferenza, che potranno provvedere al trasferimento dell’eventuale anticipo a valere sulle risorse emergenziali, nel limite proporzionale delle risorse già trasferite per l'evento emergenziale dal Dipartimento alle Regioni e Province Autonome.

\r\n\r\n

Le Organizzazioni di Volontariato iscritte nell’elenco centrale, dovranno invece trasmettere al Dipartimento la ricognizione delle spese già sostenute, in relazione della quale potrà essere disposto un primo trasferimento in via di anticipazione.

\r\n\r\n

Successivamente alla presentazione delle richieste di rimborso previste dell’art. 40, a fronte della rendicontazione delle spese sostenute e documentate, gli anticipi ricevuti dalle Organizzazione di Volontariato, saranno detratti dal saldo degli importi effettivamente riconosciuti. 

\r\n\r\n

Il Dipartimento della Protezione Civile, effettuate le verifiche ed i controlli previsti dalle vigenti disposizioni, provvederà nel più breve tempo possibile alla liquidazione delle somme a favore di soggetti richiedenti o beneficiari, secondo la differenziazione sopra illustrata.

\r\n\r\n

Le domande di rimborso già istruite dalle Regioni e Province Autonome e per le quali sia già stata inviata al Dipartimento richiesta di accredito dei fondi relativi, saranno considerate secondo il consueto iter, al fine del rispetto dei termini del procedimento.

\r\n\r\n

Sono fatte salve le competenze delle Province Autonome di Trento e Bolzano secondo i relativi i rispettivi Statuti e le relative norme di attuazione.

\r\n\r\n

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO COORDINATORE DEGLI INTERVENTI 
\r\nex OCDPC N. 630/2020
\r\nAngelo Borrelli

\r\n\r\n

IL DIRETTORE DELL’UFFICIO VOLONTARIATO E RISORSE DEL SERVIZIO NAZIONALE
\r\nPasquale Izzo

\r\n\r\n

IL DIRETTORE OPERATIVO PER IL COORDINAMENTO DELLE EMERGENZE
\r\n​​​​​​​Luigi D’Angelo

\r\n"},"field_abstract":null,"field_data":"2020-06-15T17:38:00+02:00","field_categoria_primaria":"normativa","field_codice_lingua":false,"fields":{"slug":"/normativa/circolare-del-capo-del-dipartimento-n--covid19-34712-del-15-giugno-2020/"},"field_link":null,"relationships":{"field_sottodominio":{"name":"Portale"},"field_tipo_provvedimento":[{"drupal_internal__tid":439,"name":"Circolari del Capo Dipartimento","field_etichetta_en":"Head of Departmemt circulars"},{"drupal_internal__tid":438,"name":"Circolari, note e procedure","field_etichetta_en":"Circular, notes, procedures"}],"field_immagine_anteprima":null,"field_immagine_dettaglio":null}}]}},"elenco":{"title":"Approfondimenti","field_titolo_esteso":"Approfondimenti","fields":{"slug":"/approfondimenti/"},"drupal_internal__nid":1374050}},"pageContext":{"slug":"/approfondimento/richieste-di-rimborso/","lang":"it","menu":[{"node":{"name":"Amministrazione trasparente","weight":5,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/"},"drupal_internal__nid":398},"parent":[{"name":"Dipartimento","drupal_internal__tid":13}]},"drupal_internal__tid":25}},{"node":{"name":"Ammontare complessivo dei debiti","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/pagamenti-dellamministrazione/ammontare-complessivo-dei-debiti/"},"drupal_internal__nid":900013312},"parent":[{"name":"Pagamenti dell'amministrazione","drupal_internal__tid":613}]},"drupal_internal__tid":2378}},{"node":{"name":"Altri contenuti","weight":16,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/altri-contenuti/"},"drupal_internal__nid":737804},"parent":[{"name":"Amministrazione trasparente","drupal_internal__tid":25}]},"drupal_internal__tid":634}},{"node":{"name":"Approfondimenti","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/approfondimenti/"},"drupal_internal__nid":1374050},"parent":[{"name":"Media e comunicazione","drupal_internal__tid":18}]},"drupal_internal__tid":29}},{"node":{"name":"Attività e procedimenti","weight":7,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/attivita-e-procedimenti/"},"drupal_internal__nid":737255},"parent":[{"name":"Amministrazione trasparente","drupal_internal__tid":25}]},"drupal_internal__tid":581}},{"node":{"name":"Bandi di concorso","weight":4,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/bandi-di-concorso/"},"drupal_internal__nid":738531},"parent":[{"name":"Amministrazione trasparente","drupal_internal__tid":25}]},"drupal_internal__tid":551}},{"node":{"name":"Beni immobili e gestione patrimonio","weight":13,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/beni-immobili-e-gestione-patrimonio/"},"drupal_internal__nid":150259},"parent":[{"name":"Amministrazione trasparente","drupal_internal__tid":25}]},"drupal_internal__tid":608}},{"node":{"name":"Bilanci","weight":12,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/bilanci/"},"drupal_internal__nid":636543},"parent":[{"name":"Amministrazione trasparente","drupal_internal__tid":25}]},"drupal_internal__tid":605}},{"node":{"name":"Consulenti e collaboratori","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/consulenti-e-collaboratori/"},"drupal_internal__nid":742727},"parent":[{"name":"Amministrazione trasparente","drupal_internal__tid":25}]},"drupal_internal__tid":2347}},{"node":{"name":"Homepage","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":null,"parent":[]},"drupal_internal__tid":11}},{"node":{"name":"Enti controllati","weight":6,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/enti-controllati/"},"drupal_internal__nid":149929},"parent":[{"name":"Amministrazione trasparente","drupal_internal__tid":25}]},"drupal_internal__tid":572}},{"node":{"name":"Interventi straordinari e di emergenza","weight":15,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/interventi-straordinari-e-di-emergenza/"},"drupal_internal__nid":67640},"parent":[{"name":"Amministrazione trasparente","drupal_internal__tid":25}]},"drupal_internal__tid":617}},{"node":{"name":"Pagamenti dell'amministrazione","weight":14,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/pagamenti-dellamministrazione/"},"drupal_internal__nid":796388},"parent":[{"name":"Amministrazione trasparente","drupal_internal__tid":25}]},"drupal_internal__tid":613}},{"node":{"name":"Performance","weight":5,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/performance/"},"drupal_internal__nid":150249},"parent":[{"name":"Amministrazione trasparente","drupal_internal__tid":25}]},"drupal_internal__tid":566}},{"node":{"name":"Personale","weight":3,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/personale/"},"drupal_internal__nid":152493},"parent":[{"name":"Amministrazione trasparente","drupal_internal__tid":25}]},"drupal_internal__tid":552}},{"node":{"name":"Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi","weight":11,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/sovvenzioni-contributi-sussidi-vantaggi/"},"drupal_internal__nid":153186},"parent":[{"name":"Amministrazione trasparente","drupal_internal__tid":25}]},"drupal_internal__tid":597}},{"node":{"name":"Provvedimenti","weight":9,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/provvedimenti/"},"drupal_internal__nid":153361},"parent":[{"name":"Amministrazione trasparente","drupal_internal__tid":25}]},"drupal_internal__tid":587}},{"node":{"name":"Ufficio I - Volontariato e risorse del Servizio Nazionale","weight":4,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/organigramma/ufficio-i-volontariato-e-risorse-del-servizio-nazionale/"},"drupal_internal__nid":300002400},"parent":[{"name":"Organigramma","drupal_internal__tid":20}]},"drupal_internal__tid":48}},{"node":{"name":"Emergenze per il rischio meteo-idro","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/interventi-straordinari-e-di-emergenza/emergenze-il-rischio-meteo-idro/"},"drupal_internal__nid":741015},"parent":[{"name":"Interventi straordinari e di emergenza","drupal_internal__tid":617}]},"drupal_internal__tid":618}},{"node":{"name":"404","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":null,"parent":[{"name":"Homepage","drupal_internal__tid":11}]},"drupal_internal__tid":529}},{"node":{"name":"Accessibilità e catalogo dei dati, metadati e banche dati","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/altri-contenuti/accessibilita-e-catalogo-dei-dati-metadati-e-banche-dati/"},"drupal_internal__nid":737774},"parent":[{"name":"Altri contenuti","drupal_internal__tid":634}]},"drupal_internal__tid":637}},{"node":{"name":"Accesso civico","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/altri-contenuti/accesso-civico/"},"drupal_internal__nid":737794},"parent":[{"name":"Altri contenuti","drupal_internal__tid":634}]},"drupal_internal__tid":636}},{"node":{"name":"Accordi stipulati dall'amministrazione","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/provvedimenti/provvedimenti-dirigenti-amministrativi/accordi-stipulati-dallamministrazione/"},"drupal_internal__nid":794338},"parent":[{"name":"Provvedimenti dirigenti amministrativi","drupal_internal__tid":589}]},"drupal_internal__tid":591}},{"node":{"name":"Albo delle aziende e procedure per l'accreditamento","weight":5,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/benemerenze/albo-delle-aziende-e-procedure-laccreditamento/"},"drupal_internal__nid":894273},"parent":[{"name":"Benemerenze","drupal_internal__tid":24}]},"drupal_internal__tid":60}},{"node":{"name":"Allegati tecnici ocdpc per ricognizione fabbisogni","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/provvedimenti-normativi/allegati-tecnici-ocdpc-ricognizione-fabbisogni/"},"drupal_internal__nid":741656},"parent":[{"name":"Provvedimenti normativi","drupal_internal__tid":585}]},"drupal_internal__tid":586}},{"node":{"name":"Ammontare complessivo dei premi","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/performance/ammontare-complessivo-dei-premi/"},"drupal_internal__nid":794014},"parent":[{"name":"Performance","drupal_internal__tid":566}]},"drupal_internal__tid":569}},{"node":{"name":"Archivio accordi stipulati dall'amministrazione","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":null,"parent":[{"name":"Accordi stipulati dall'amministrazione","drupal_internal__tid":591}]},"drupal_internal__tid":592}},{"node":{"name":"Articolazione degli uffici","weight":3,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/organizzazione/articolazione-degli-uffici/"},"drupal_internal__nid":738360},"parent":[{"name":"Organizzazione","drupal_internal__tid":544}]},"drupal_internal__tid":548}},{"node":{"name":"Atti amministrativi generali","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/disposizioni-generali/atti-generali/atti-amministrativi-generali/"},"drupal_internal__nid":738430},"parent":[{"name":"Atti generali","drupal_internal__tid":537}]},"drupal_internal__tid":539}},{"node":{"name":"Atti di concessione","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/sovvenzioni-contributi-sussidi-vantaggi/atti-di-concessione/"},"drupal_internal__nid":737854},"parent":[{"name":"Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi","drupal_internal__tid":597}]},"drupal_internal__tid":599}},{"node":{"name":"Atti generali","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/disposizioni-generali/atti-generali/"},"drupal_internal__nid":738450},"parent":[{"name":"Disposizioni generali","drupal_internal__tid":535}]},"drupal_internal__tid":537}},{"node":{"name":"Attività","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/attivita/"},"drupal_internal__nid":300002134},"parent":[{"name":"Dipartimento","drupal_internal__tid":13}]},"drupal_internal__tid":21}},{"node":{"name":"Attualità","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/attualit-/"},"drupal_internal__nid":1657},"parent":[{"name":"Area stampa","drupal_internal__tid":28}]},"drupal_internal__tid":102}},{"node":{"name":"Attuazione Misure PNRR","weight":10,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/"},"relationships":{"field_sottodominio":{"name":"Attuazione Misure PNRR"}},"drupal_internal__nid":900004847},"parent":[{"name":"Aree tematiche","drupal_internal__tid":19}]},"drupal_internal__tid":2015}},{"node":{"name":"Benemerenze","weight":4,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/benemerenze/"},"drupal_internal__nid":300001698},"parent":[{"name":"Dipartimento","drupal_internal__tid":13}]},"drupal_internal__tid":24}},{"node":{"name":"Benessere organizzativo","weight":4,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/performance/benessere-organizzativo/"},"drupal_internal__nid":737885},"parent":[{"name":"Performance","drupal_internal__tid":566}]},"drupal_internal__tid":571}},{"node":{"name":"Bilancio preventivo e consuntivo","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/bilanci/bilancio-preventivo-e-consuntivo/"},"drupal_internal__nid":737192},"parent":[{"name":"Bilanci","drupal_internal__tid":605}]},"drupal_internal__tid":606}},{"node":{"name":"Capo Dipartimento","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/organigramma/capo-dipartimento/"},"drupal_internal__nid":796259},"parent":[{"name":"Organigramma","drupal_internal__tid":20}]},"drupal_internal__tid":45}},{"node":{"name":"Caratteristiche del servizio","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/contact-center/caratteristiche-del-servizio/"},"drupal_internal__nid":100838032},"parent":[{"name":"Contact Center","drupal_internal__tid":26}]},"drupal_internal__tid":64}},{"node":{"name":"Casi specifici","weight":5,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/interventi-straordinari-e-di-emergenza/emergenze-il-rischio-meteo-idro/contributi-eventi-meteo-idro-di-maggio-2013/casi-specifici/"},"drupal_internal__nid":739423},"parent":[{"name":"Contributi per eventi meteo-idro di maggio 2013","drupal_internal__tid":619}]},"drupal_internal__tid":625}},{"node":{"name":"Codice disciplinare e codice di condotta","weight":3,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/disposizioni-generali/atti-generali/codice-disciplinare-e-codice-di-condotta/"},"drupal_internal__nid":738410},"parent":[{"name":"Atti generali","drupal_internal__tid":537}]},"drupal_internal__tid":542}},{"node":{"name":"Come fare la domanda","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/interventi-straordinari-e-di-emergenza/emergenze-il-rischio-meteo-idro/contributi-eventi-meteo-idro-di-maggio-2013/come-fare-la-domanda/"},"drupal_internal__nid":739463},"parent":[{"name":"Contributi per eventi meteo-idro di maggio 2013","drupal_internal__tid":619}]},"drupal_internal__tid":622}},{"node":{"name":"Come viene erogato il contributo","weight":3,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/interventi-straordinari-e-di-emergenza/emergenze-il-rischio-meteo-idro/contributi-eventi-meteo-idro-di-maggio-2013/come-viene-erogato-il-contributo/"},"drupal_internal__nid":739443},"parent":[{"name":"Contributi per eventi meteo-idro di maggio 2013","drupal_internal__tid":619}]},"drupal_internal__tid":623}},{"node":{"name":"Commissione permanente","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/benemerenze/commissione-permanente/"},"drupal_internal__nid":894174},"parent":[{"name":"Benemerenze","drupal_internal__tid":24}]},"drupal_internal__tid":56}},{"node":{"name":"Consorzio ReLuis","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/enti-controllati/enti-pubblici-controllati/consorzio-reluis/"},"drupal_internal__nid":794127},"parent":[{"name":"Enti pubblici controllati","drupal_internal__tid":577}]},"drupal_internal__tid":578}},{"node":{"name":"Contatti utili","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/contact-center/contatti-utili/"},"drupal_internal__nid":300002416},"parent":[{"name":"Contact Center","drupal_internal__tid":26}]},"drupal_internal__tid":65}},{"node":{"name":"Contrattazione collettiva","weight":10,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/personale/contrattazione-collettiva/"},"drupal_internal__nid":738015},"parent":[{"name":"Personale","drupal_internal__tid":552}]},"drupal_internal__tid":563}},{"node":{"name":"Contrattazione integrativa","weight":11,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/personale/contrattazione-integrativa/"},"drupal_internal__nid":738005},"parent":[{"name":"Personale","drupal_internal__tid":552}]},"drupal_internal__tid":564}},{"node":{"name":"Contributi per eventi meteo-idro di maggio 2013","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/interventi-straordinari-e-di-emergenza/emergenze-il-rischio-meteo-idro/contributi-eventi-meteo-idro-di-maggio-2013/"},"drupal_internal__nid":739483},"parent":[{"name":"Emergenze per il rischio meteo-idro","drupal_internal__tid":618}]},"drupal_internal__tid":619}},{"node":{"name":"Controlli","weight":4,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/interventi-straordinari-e-di-emergenza/emergenze-il-rischio-meteo-idro/contributi-eventi-meteo-idro-di-maggio-2013/controlli/"},"drupal_internal__nid":739433},"parent":[{"name":"Contributi per eventi meteo-idro di maggio 2013","drupal_internal__tid":619}]},"drupal_internal__tid":624}},{"node":{"name":"Criteri e modalità","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/sovvenzioni-contributi-sussidi-vantaggi/criteri-e-modalita/"},"drupal_internal__nid":737864},"parent":[{"name":"Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi","drupal_internal__tid":597}]},"drupal_internal__tid":598}},{"node":{"name":"Dati relativi ai premi","weight":3,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/performance/dati-relativi-ai-premi/"},"drupal_internal__nid":737895},"parent":[{"name":"Performance","drupal_internal__tid":566}]},"drupal_internal__tid":570}},{"node":{"name":"Dati relativi ai provvedimenti","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/provvedimenti/provvedimenti-dirigenti-amministrativi/dati-relativi-ai-provvedimenti/"},"drupal_internal__nid":737329},"parent":[{"name":"Provvedimenti dirigenti amministrativi","drupal_internal__tid":589}]},"drupal_internal__tid":590}},{"node":{"name":"Dati sui pagamenti","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/pagamenti-dellamministrazione/dati-sui-pagamenti/"},"drupal_internal__nid":737309},"parent":[{"name":"Pagamenti dell'amministrazione","drupal_internal__tid":613}]},"drupal_internal__tid":614}},{"node":{"name":"Dichiarazioni sostitutive e acquisizione d'ufficio dei dati","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/attivita-e-procedimenti/dichiarazioni-sostitutive-e-acquisizione-dufficio-dei-dati/"},"drupal_internal__nid":737224},"parent":[{"name":"Attività e procedimenti","drupal_internal__tid":581}]},"drupal_internal__tid":584}},{"node":{"name":"Diploma di pubblica benemerenza","weight":3,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/benemerenze/diploma-di-pubblica-benemerenza/"},"drupal_internal__nid":894251},"parent":[{"name":"Benemerenze","drupal_internal__tid":24}]},"drupal_internal__tid":58}},{"node":{"name":"Dirigenti cessati","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/personale/dirigenti-cessati/"},"drupal_internal__nid":738095},"parent":[{"name":"Personale","drupal_internal__tid":552}]},"drupal_internal__tid":555}},{"node":{"name":"Disposizioni generali","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":null,"parent":[{"name":"Amministrazione trasparente","drupal_internal__tid":25}]},"drupal_internal__tid":535}},{"node":{"name":"Documenti di programmazione strategico-gestionale","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/disposizioni-generali/atti-generali/documenti-di-programmazione-strategico-gestionale/"},"drupal_internal__nid":738420},"parent":[{"name":"Atti generali","drupal_internal__tid":537}]},"drupal_internal__tid":540}},{"node":{"name":"Domande e risposte","weight":9,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/"},"relationships":{"field_sottodominio":{"name":"Domande e risposte"}},"drupal_internal__nid":300000827},"parent":[{"name":"Aree tematiche","drupal_internal__tid":19}]},"drupal_internal__tid":39}},{"node":{"name":"Donazioni","weight":3,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/altri-contenuti/donazioni/"},"drupal_internal__nid":900012049},"parent":[{"name":"Altri contenuti","drupal_internal__tid":634}]},"drupal_internal__tid":2345}},{"node":{"name":"Dotazione organica","weight":5,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/personale/dotazione-organica/"},"drupal_internal__nid":738065},"parent":[{"name":"Personale","drupal_internal__tid":552}]},"drupal_internal__tid":558}},{"node":{"name":"Elenco bandi di gara e contratti","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/bandi-di-gara-e-contratti/elenco-bandi-di-gara-e-contratti/"},"drupal_internal__nid":300000309},"parent":[{"name":"Bandi di gara e contratti","drupal_internal__tid":596}]},"drupal_internal__tid":1774}},{"node":{"name":"Elenco e albo dei beneficiari","weight":6,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/benemerenze/elenco-e-albo-dei-beneficiari/"},"drupal_internal__nid":894293},"parent":[{"name":"Benemerenze","drupal_internal__tid":24}]},"drupal_internal__tid":61}},{"node":{"name":"Emergenze","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/"},"relationships":{"field_sottodominio":{"name":"Emergenze"}},"drupal_internal__nid":1557},"parent":[{"name":"Aree tematiche","drupal_internal__tid":19}]},"drupal_internal__tid":37}},{"node":{"name":"Bandi di gara e contratti","weight":10,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/bandi-di-gara-e-contratti/"},"drupal_internal__nid":900000819},"parent":[{"name":"Amministrazione trasparente","drupal_internal__tid":25}]},"drupal_internal__tid":596}},{"node":{"name":"Emergenze internazionali","weight":3,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/interventi-straordinari-e-di-emergenza/emergenze-internazionali/"},"drupal_internal__nid":740535},"parent":[{"name":"Interventi straordinari e di emergenza","drupal_internal__tid":617}]},"drupal_internal__tid":630}},{"node":{"name":"Emergenze per il rischio ambientale, sanitario, tecnologico e incendi","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/interventi-straordinari-e-di-emergenza/emergenze-il-rischio-ambientale-sanitario-tecnologico-e-incendi/"},"drupal_internal__nid":150373},"parent":[{"name":"Interventi straordinari e di emergenza","drupal_internal__tid":617}]},"drupal_internal__tid":629}},{"node":{"name":"Emergenze per il rischio sismico e vulcanico","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/interventi-straordinari-e-di-emergenza/emergenze-il-rischio-sismico-e-vulcanico/"},"drupal_internal__nid":740581},"parent":[{"name":"Interventi straordinari e di emergenza","drupal_internal__tid":617}]},"drupal_internal__tid":628}},{"node":{"name":"Enti controllati di diritto privato","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/enti-controllati/enti-controllati-di-diritto-privato/"},"drupal_internal__nid":149939},"parent":[{"name":"Enti controllati","drupal_internal__tid":572}]},"drupal_internal__tid":573}},{"node":{"name":"Enti pubblici controllati","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/enti-controllati/enti-pubblici-controllati/"},"drupal_internal__nid":149879},"parent":[{"name":"Enti controllati","drupal_internal__tid":572}]},"drupal_internal__tid":577}},{"node":{"name":"Enti pubblici vigilati","weight":4,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/enti-controllati/enti-pubblici-vigilati/"},"drupal_internal__nid":740265},"parent":[{"name":"Enti controllati","drupal_internal__tid":572}]},"drupal_internal__tid":580}},{"node":{"name":"Eventi","weight":7,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/"},"relationships":{"field_sottodominio":{"name":"Eventi"}},"drupal_internal__nid":394},"parent":[{"name":"Aree tematiche","drupal_internal__tid":19}]},"drupal_internal__tid":44}},{"node":{"name":"Fondazione Cima","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/enti-controllati/enti-controllati-di-diritto-privato/fondazione-cima/"},"drupal_internal__nid":794078},"parent":[{"name":"Enti controllati di diritto privato","drupal_internal__tid":573}]},"drupal_internal__tid":574}},{"node":{"name":"Fondazione Eucentre","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/enti-controllati/enti-controllati-di-diritto-privato/fondazione-eucentre/"},"drupal_internal__nid":794064},"parent":[{"name":"Enti controllati di diritto privato","drupal_internal__tid":573}]},"drupal_internal__tid":575}},{"node":{"name":"Fondazione RETURN (Multi- Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate)","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/enti-controllati/enti-controllati-di-diritto-privato/fondazione-return-multi-risk-science-resilient-communities-under-changing-climate/"},"drupal_internal__nid":900010279},"parent":[{"name":"Enti controllati di diritto privato","drupal_internal__tid":573}]},"drupal_internal__tid":2212}},{"node":{"name":"Formazione","weight":6,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/"},"relationships":{"field_sottodominio":{"name":"Formazione"}},"drupal_internal__nid":1565},"parent":[{"name":"Aree tematiche","drupal_internal__tid":19}]},"drupal_internal__tid":40}},{"node":{"name":"Giovani","weight":5,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/"},"relationships":{"field_sottodominio":{"name":"Giovani"}},"drupal_internal__nid":1545},"parent":[{"name":"Aree tematiche","drupal_internal__tid":19}]},"drupal_internal__tid":41}},{"node":{"name":"Glossario","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/glossario/"},"drupal_internal__nid":1663},"parent":[{"name":"Homepage","drupal_internal__tid":11}]},"drupal_internal__tid":531}},{"node":{"name":"Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti pubblici","weight":8,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/personale/incarichi-conferiti-e-autorizzati-ai-dipendenti-pubblici/"},"drupal_internal__nid":738035},"parent":[{"name":"Personale","drupal_internal__tid":552}]},"drupal_internal__tid":561}},{"node":{"name":"Indennizzi assicurativi e altri contributi","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/interventi-straordinari-e-di-emergenza/emergenze-il-rischio-meteo-idro/contributi-eventi-meteo-idro-di-maggio-2013/indennizzi-assicurativi-e-altri-contributi/"},"drupal_internal__nid":739453},"parent":[{"name":"Contributi per eventi meteo-idro di maggio 2013","drupal_internal__tid":619}]},"drupal_internal__tid":620}},{"node":{"name":"Insegne","weight":4,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/benemerenze/insegne/"},"drupal_internal__nid":894263},"parent":[{"name":"Benemerenze","drupal_internal__tid":24}]},"drupal_internal__tid":59}},{"node":{"name":"Iter per la concessione","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/benemerenze/iter-la-concessione/"},"drupal_internal__nid":894163},"parent":[{"name":"Benemerenze","drupal_internal__tid":24}]},"drupal_internal__tid":55}},{"node":{"name":"Legislazione","weight":7,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/benemerenze/legislazione/"},"drupal_internal__nid":894341},"parent":[{"name":"Benemerenze","drupal_internal__tid":24}]},"drupal_internal__tid":62}},{"node":{"name":"Mappa del sito","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/homepage/mappa-del-sito/"},"drupal_internal__nid":421},"parent":[{"name":"Homepage","drupal_internal__tid":11}]},"drupal_internal__tid":530}},{"node":{"name":"Mappe","weight":8,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/"},"relationships":{"field_sottodominio":{"name":"Mappe"}},"drupal_internal__nid":1555},"parent":[{"name":"Aree tematiche","drupal_internal__tid":19}]},"drupal_internal__tid":43}},{"node":{"name":"Media Kit","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":null,"parent":[{"name":"Area stampa","drupal_internal__tid":28}]},"drupal_internal__tid":103}},{"node":{"name":"Moduli","weight":7,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/moduli/"},"drupal_internal__nid":300001716},"parent":[{"name":"Dipartimento","drupal_internal__tid":13}]},"drupal_internal__tid":27}},{"node":{"name":"Monitoraggio tempi procedimentali","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/attivita-e-procedimenti/monitoraggio-tempi-procedimentali/"},"drupal_internal__nid":737235},"parent":[{"name":"Attività e procedimenti","drupal_internal__tid":581}]},"drupal_internal__tid":583}},{"node":{"name":"Oneri informativi per cittadini e imprese","weight":3,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/disposizioni-generali/oneri-informativi-cittadini-e-imprese/"},"drupal_internal__nid":738400},"parent":[{"name":"Disposizioni generali","drupal_internal__tid":535}]},"drupal_internal__tid":543}},{"node":{"name":"Organigramma","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/organigramma/"},"drupal_internal__nid":300001706},"parent":[{"name":"Dipartimento","drupal_internal__tid":13}]},"drupal_internal__tid":20}},{"node":{"name":"Organismo di valutazione","weight":12,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/personale/organismo-di-valutazione/"},"drupal_internal__nid":737995},"parent":[{"name":"Personale","drupal_internal__tid":552}]},"drupal_internal__tid":565}},{"node":{"name":"Organizzazione","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/organizzazione/"},"drupal_internal__nid":742828},"parent":[{"name":"Amministrazione trasparente","drupal_internal__tid":25}]},"drupal_internal__tid":544}},{"node":{"name":"Pagamenti rate mutui","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/sovvenzioni-contributi-sussidi-vantaggi/atti-di-concessione/pagamenti-rate-mutui/"},"drupal_internal__nid":153206},"parent":[{"name":"Atti di concessione","drupal_internal__tid":599}]},"drupal_internal__tid":600}},{"node":{"name":"Patrocini","weight":3,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/patrocini/"},"drupal_internal__nid":300001718},"parent":[{"name":"Dipartimento","drupal_internal__tid":13}]},"drupal_internal__tid":23}},{"node":{"name":"Personale assegnato a uffici e servizi del Dipartimento","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/organizzazione/personale-assegnato-uffici-e-servizi-del-dipartimento/"},"drupal_internal__nid":742009},"parent":[{"name":"Organizzazione","drupal_internal__tid":544}]},"drupal_internal__tid":546}},{"node":{"name":"Personale non a tempo indeterminato","weight":6,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/personale/personale-non-tempo-indeterminato/"},"drupal_internal__nid":738055},"parent":[{"name":"Personale","drupal_internal__tid":552}]},"drupal_internal__tid":559}},{"node":{"name":"Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/bilanci/piano-degli-indicatori-e-risultati-attesi-di-bilancio/"},"drupal_internal__nid":737181},"parent":[{"name":"Bilanci","drupal_internal__tid":605}]},"drupal_internal__tid":607}},{"node":{"name":"Piano della performance e relazione sulla performance","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/performance/piano-della-performance-e-relazione-sulla-performance/"},"drupal_internal__nid":737915},"parent":[{"name":"Performance","drupal_internal__tid":566}]},"drupal_internal__tid":568}},{"node":{"name":"Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO)","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/disposizioni-generali/piano-integrato-di-attivita-e-organizzazione-piao/"},"drupal_internal__nid":900009361},"parent":[{"name":"Disposizioni generali","drupal_internal__tid":535}]},"drupal_internal__tid":2185}},{"node":{"name":"Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/disposizioni-generali/piano-triennale-la-prevenzione-della-corruzione-e-della-trasparenza/"},"drupal_internal__nid":738460},"parent":[{"name":"Disposizioni generali","drupal_internal__tid":535}]},"drupal_internal__tid":536}},{"node":{"name":"Posizioni organizzative","weight":4,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/personale/posizioni-organizzative/"},"drupal_internal__nid":738075},"parent":[{"name":"Personale","drupal_internal__tid":552}]},"drupal_internal__tid":557}},{"node":{"name":"Prevenzione della corruzione","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/altri-contenuti/prevenzione-della-corruzione/"},"drupal_internal__nid":737784},"parent":[{"name":"Altri contenuti","drupal_internal__tid":634}]},"drupal_internal__tid":635}},{"node":{"name":"Procedure di mobilità","weight":9,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/personale/procedure-di-mobilita/"},"drupal_internal__nid":738025},"parent":[{"name":"Personale","drupal_internal__tid":552}]},"drupal_internal__tid":562}},{"node":{"name":"Progetti europei","weight":4,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/altri-contenuti/progetti-europei/"},"drupal_internal__nid":900012015},"parent":[{"name":"Altri contenuti","drupal_internal__tid":634}]},"drupal_internal__tid":2344}},{"node":{"name":"Provvedimenti dirigenti amministrativi","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/provvedimenti/provvedimenti-dirigenti-amministrativi/"},"drupal_internal__nid":737339},"parent":[{"name":"Provvedimenti","drupal_internal__tid":587}]},"drupal_internal__tid":589}},{"node":{"name":"Provvedimenti organi indirizzo politico","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/provvedimenti/provvedimenti-organi-indirizzo-politico/"},"drupal_internal__nid":737349},"parent":[{"name":"Provvedimenti","drupal_internal__tid":587}]},"drupal_internal__tid":588}},{"node":{"name":"Pubblicazioni","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/pubblicazioni/"},"drupal_internal__nid":1667},"parent":[{"name":"Media e comunicazione","drupal_internal__tid":18}]},"drupal_internal__tid":30}},{"node":{"name":"Rappresentazione grafica","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/enti-controllati/rappresentazione-grafica/"},"drupal_internal__nid":740316},"parent":[{"name":"Enti controllati","drupal_internal__tid":572}]},"drupal_internal__tid":576}},{"node":{"name":"Relazioni internazionali","weight":4,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/"},"relationships":{"field_sottodominio":{"name":"Relazioni internazionali"}},"drupal_internal__nid":1549},"parent":[{"name":"Aree tematiche","drupal_internal__tid":19}]},"drupal_internal__tid":38}},{"node":{"name":"Requisiti per il conferimento","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/benemerenze/requisiti-il-conferimento/"},"drupal_internal__nid":894079},"parent":[{"name":"Benemerenze","drupal_internal__tid":24}]},"drupal_internal__tid":54}},{"node":{"name":"Riferimenti normativi su organizzazioni e attività","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/disposizioni-generali/atti-generali/riferimenti-normativi-su-organizzazioni-e-attivita/"},"drupal_internal__nid":738440},"parent":[{"name":"Atti generali","drupal_internal__tid":537}]},"drupal_internal__tid":538}},{"node":{"name":"Rischi","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/"},"relationships":{"field_sottodominio":{"name":"Rischi"}},"drupal_internal__nid":439},"parent":[{"name":"Aree tematiche","drupal_internal__tid":19}]},"drupal_internal__tid":36}},{"node":{"name":"Sanzioni per la mancata comunicazione dei dati","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/organizzazione/sanzioni-la-mancata-comunicazione-dei-dati/"},"drupal_internal__nid":300002394},"parent":[{"name":"Organizzazione","drupal_internal__tid":544}]},"drupal_internal__tid":547}},{"node":{"name":"Sanzioni per la mancata comunicazione dei dati","weight":3,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/personale/sanzioni-la-mancata-comunicazione-dei-dati/"},"drupal_internal__nid":793790},"parent":[{"name":"Personale","drupal_internal__tid":552}]},"drupal_internal__tid":556}},{"node":{"name":"Sedi","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/sedi/"},"drupal_internal__nid":300001708},"parent":[{"name":"Dipartimento","drupal_internal__tid":13}]},"drupal_internal__tid":22}},{"node":{"name":"Servizio Nazionale","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/"},"relationships":{"field_sottodominio":{"name":"Servizio Nazionale"}},"drupal_internal__nid":1515},"parent":[{"name":"Aree tematiche","drupal_internal__tid":19}]},"drupal_internal__tid":35}},{"node":{"name":"Sistema di misurazione e valutazione della performance","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/performance/sistema-di-misurazione-e-valutazione-della-performance/"},"drupal_internal__nid":737925},"parent":[{"name":"Performance","drupal_internal__tid":566}]},"drupal_internal__tid":567}},{"node":{"name":"Social","weight":3,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/media-e-comunicazione/social/"},"drupal_internal__nid":300001730},"parent":[{"name":"Media e comunicazione","drupal_internal__tid":18}]},"drupal_internal__tid":31}},{"node":{"name":"Società partecipate","weight":3,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/enti-controllati/societa-partecipate/"},"drupal_internal__nid":740275},"parent":[{"name":"Enti controllati","drupal_internal__tid":572}]},"drupal_internal__tid":579}},{"node":{"name":"Stati di emergenza non gestiti dal Dipartimento","weight":4,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/interventi-straordinari-e-di-emergenza/stati-di-emergenza-non-gestiti-dal-dipartimento/"},"drupal_internal__nid":740512},"parent":[{"name":"Interventi straordinari e di emergenza","drupal_internal__tid":617}]},"drupal_internal__tid":631}},{"node":{"name":"Tassi di assenza","weight":7,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/personale/tassi-di-assenza/"},"drupal_internal__nid":738045},"parent":[{"name":"Personale","drupal_internal__tid":552}]},"drupal_internal__tid":560}},{"node":{"name":"Telefono e posta elettronica","weight":4,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/organizzazione/telefono-e-posta-elettronica/"},"drupal_internal__nid":793719},"parent":[{"name":"Organizzazione","drupal_internal__tid":544}]},"drupal_internal__tid":549}},{"node":{"name":"Tipo di danno e beni ammessi","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/interventi-straordinari-e-di-emergenza/emergenze-il-rischio-meteo-idro/contributi-eventi-meteo-idro-di-maggio-2013/tipo-di-danno-e-beni-ammessi/"},"drupal_internal__nid":739473},"parent":[{"name":"Contributi per eventi meteo-idro di maggio 2013","drupal_internal__tid":619}]},"drupal_internal__tid":621}},{"node":{"name":"Tipologie di procedimento","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/attivita-e-procedimenti/tipologie-di-procedimento/"},"drupal_internal__nid":737245},"parent":[{"name":"Attività e procedimenti","drupal_internal__tid":581}]},"drupal_internal__tid":582}},{"node":{"name":"Titolari di incarichi dirigenziali","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/personale/titolari-di-incarichi-dirigenziali/"},"drupal_internal__nid":738105},"parent":[{"name":"Personale","drupal_internal__tid":552}]},"drupal_internal__tid":553}},{"node":{"name":"Titolari di incarichi dirigenziali amministrativi di vertice","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/personale/titolari-di-incarichi-dirigenziali-amministrativi-di-vertice/"},"drupal_internal__nid":793761},"parent":[{"name":"Personale","drupal_internal__tid":552}]},"drupal_internal__tid":554}},{"node":{"name":"Titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/organizzazione/titolari-di-incarichi-politici-di-amministrazione-di-direzione-o-di-governo/"},"drupal_internal__nid":738380},"parent":[{"name":"Organizzazione","drupal_internal__tid":544}]},"drupal_internal__tid":545}},{"node":{"name":"Trasferimenti art.11","weight":3,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/sovvenzioni-contributi-sussidi-vantaggi/atti-di-concessione/trasferimenti-art11/"},"drupal_internal__nid":795879},"parent":[{"name":"Atti di concessione","drupal_internal__tid":599}]},"drupal_internal__tid":603}},{"node":{"name":"Trasferimenti emergenze protezione civile","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/sovvenzioni-contributi-sussidi-vantaggi/atti-di-concessione/trasferimenti-emergenze-protezione-civile/"},"drupal_internal__nid":990362},"parent":[{"name":"Atti di concessione","drupal_internal__tid":599}]},"drupal_internal__tid":601}},{"node":{"name":"Trasferimenti esercitazioni nazionali ed internazionali protezione civile","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/sovvenzioni-contributi-sussidi-vantaggi/atti-di-concessione/trasferimenti-esercitazioni-nazionali-ed-internazionali-protezione-civile/"},"drupal_internal__nid":152540},"parent":[{"name":"Atti di concessione","drupal_internal__tid":599}]},"drupal_internal__tid":602}},{"node":{"name":"Trasferimenti reti idropluviometriche","weight":4,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/sovvenzioni-contributi-sussidi-vantaggi/atti-di-concessione/trasferimenti-reti-idropluviometriche/"},"drupal_internal__nid":149757},"parent":[{"name":"Atti di concessione","drupal_internal__tid":599}]},"drupal_internal__tid":604}},{"node":{"name":"Ufficio del direttore operativo","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/organigramma/ufficio-del-direttore-operativo/"},"drupal_internal__nid":796348},"parent":[{"name":"Organigramma","drupal_internal__tid":20}]},"drupal_internal__tid":47}},{"node":{"name":"Ufficio II – Attività tecnico-scientifiche per la previsione e prevenzione dei rischi","weight":5,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/organigramma/ufficio-ii-attivita-tecnico-scientifiche-la-previsione-e-prevenzione-dei-rischi/"},"drupal_internal__nid":795129},"parent":[{"name":"Organigramma","drupal_internal__tid":20}]},"drupal_internal__tid":49}},{"node":{"name":"Ufficio III – Pianificazione interventi infrastrutturali di emergenza","weight":6,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/organigramma/ufficio-iii-pianificazione-interventi-infrastrutturali-di-emergenza/"},"drupal_internal__nid":795656},"parent":[{"name":"Organigramma","drupal_internal__tid":20}]},"drupal_internal__tid":50}},{"node":{"name":"Ufficio IV – Attività per il superamento dell'emergenza","weight":7,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/organigramma/ufficio-iv-attivita-il-superamento-dellemergenza/"},"drupal_internal__nid":795797},"parent":[{"name":"Organigramma","drupal_internal__tid":20}]},"drupal_internal__tid":51}},{"node":{"name":"Ufficio per il coordinamento dell'attività giudiridica e legislativa e del contezioso","weight":3,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/organigramma/ufficio-il-coordinamento-dellattivita-giudiridica-e-legislativa-e-del-contezioso/"},"drupal_internal__nid":796187},"parent":[{"name":"Organigramma","drupal_internal__tid":20}]},"drupal_internal__tid":757}},{"node":{"name":"Ufficio V – Risorse umane e strumentali e servizi generali di funzionamento","weight":8,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/organigramma/ufficio-v-risorse-umane-e-strumentali-e-servizi-generali-di-funzionamento/"},"drupal_internal__nid":795843},"parent":[{"name":"Organigramma","drupal_internal__tid":20}]},"drupal_internal__tid":52}},{"node":{"name":"Ufficio VI – Amministrazione e bilancio","weight":9,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/organigramma/ufficio-vi-amministrazione-e-bilancio/"},"drupal_internal__nid":100837792},"parent":[{"name":"Organigramma","drupal_internal__tid":20}]},"drupal_internal__tid":53}},{"node":{"name":"Vice Capo Dipartimento","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/organigramma/vice-capo-dipartimento/"},"drupal_internal__nid":796274},"parent":[{"name":"Organigramma","drupal_internal__tid":20}]},"drupal_internal__tid":46}},{"node":{"name":"Volontariato","weight":3,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/"},"relationships":{"field_sottodominio":{"name":"Volontariato"}},"drupal_internal__nid":1567},"parent":[{"name":"Aree tematiche","drupal_internal__tid":19}]},"drupal_internal__tid":34}},{"node":{"name":"Foto e video","weight":4,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/foto-e-video/"},"drupal_internal__nid":4584},"parent":[{"name":"Media e comunicazione","drupal_internal__tid":18}]},"drupal_internal__tid":32}},{"node":{"name":"Aree tematiche","weight":141,"relationships":{"field_link_menu":null,"parent":[]},"drupal_internal__tid":19}},{"node":{"name":"Contact Center","weight":6,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/contact-center/"},"drupal_internal__nid":300001714},"parent":[{"name":"Dipartimento","drupal_internal__tid":13}]},"drupal_internal__tid":26}},{"node":{"name":"Contributi per eventi meteo-idro di ottobre 2018","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/interventi-straordinari-e-di-emergenza/emergenze-il-rischio-meteo-idro/contributi-eventi-meteo-idro-di-ottobre-2018/"},"drupal_internal__nid":1066703},"parent":[{"name":"Emergenze per il rischio meteo-idro","drupal_internal__tid":618}]},"drupal_internal__tid":627}},{"node":{"name":"Area stampa","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/media-e-comunicazione/area-stampa/"},"drupal_internal__nid":300000471},"parent":[{"name":"Media e comunicazione","drupal_internal__tid":18}]},"drupal_internal__tid":28}},{"node":{"name":"Dipartimento","weight":132,"relationships":{"field_link_menu":null,"parent":[]},"drupal_internal__tid":13}},{"node":{"name":"Domande e risposte","weight":3,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/contact-center/domande-e-risposte/"},"drupal_internal__nid":900013596},"parent":[{"name":"Contact Center","drupal_internal__tid":26}]},"drupal_internal__tid":2395}},{"node":{"name":"Informativa sul trattamento dei dati personali","weight":4,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/contact-center/informativa-sul-trattamento-dei-dati-personali/"},"drupal_internal__nid":300002118},"parent":[{"name":"Contact Center","drupal_internal__tid":26}]},"drupal_internal__tid":67}},{"node":{"name":"Ministro","weight":131,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/ministro/"},"drupal_internal__nid":900006701},"parent":[]},"drupal_internal__tid":2145}},{"node":{"name":"Scrivi al Contact Center","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/contact-center/scrivi-al-contact-center/"},"drupal_internal__nid":300001728},"parent":[{"name":"Contact Center","drupal_internal__tid":26}]},"drupal_internal__tid":66}},{"node":{"name":"Media e comunicazione","weight":133,"relationships":{"field_link_menu":null,"parent":[]},"drupal_internal__tid":18}},{"node":{"name":"Provvedimenti normativi","weight":8,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/amministrazione-trasparente/provvedimenti-normativi/"},"drupal_internal__nid":4580},"parent":[{"name":"Amministrazione trasparente","drupal_internal__tid":25}]},"drupal_internal__tid":585}}],"menuMinisito":[{"node":{"name":"Contributi","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/volontariato-di-protezione-civile/contributi/"},"drupal_internal__nid":792139},"parent":[{"name":"Volontariato di protezione civile","drupal_internal__tid":106}]},"drupal_internal__tid":109}},{"node":{"name":"Contributi concessi per il 2023","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/volontariato-di-protezione-civile/contributi/contributi-concessi-il-2023/"},"drupal_internal__nid":900011631},"parent":[{"name":"Contributi","drupal_internal__tid":109}]},"drupal_internal__tid":2307}},{"node":{"name":"Comitato nazionale","weight":20,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/comitato-nazionale/"},"drupal_internal__nid":900013846},"parent":[]},"drupal_internal__tid":107}},{"node":{"name":"Diventa volontario","weight":19,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/diventa-volontario/"},"drupal_internal__nid":900013844},"parent":[]},"drupal_internal__tid":105}},{"node":{"name":"Elenchi territoriali","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/elenco-nazionale/elenchi-territoriali/"},"drupal_internal__nid":900013872},"parent":[{"name":"Elenco nazionale","drupal_internal__tid":108}]},"drupal_internal__tid":112}},{"node":{"name":"Richieste di rimborso","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/volontariato-di-protezione-civile/richieste-di-rimborso/"},"drupal_internal__nid":900013868},"parent":[{"name":"Volontariato di protezione civile","drupal_internal__tid":106}]},"drupal_internal__tid":110}},{"node":{"name":"Procedure e indicazioni","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/volontariato-di-protezione-civile/procedure-e-indicazioni/"},"drupal_internal__nid":900013866},"parent":[{"name":"Volontariato di protezione civile","drupal_internal__tid":106}]},"drupal_internal__tid":115}},{"node":{"name":"Volontariato di protezione civile","weight":18,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/volontariato-di-protezione-civile/"},"drupal_internal__nid":900013874},"parent":[]},"drupal_internal__tid":106}},{"node":{"name":"Elenco centrale","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/elenco-nazionale/elenco-centrale/"},"drupal_internal__nid":900013870},"parent":[{"name":"Elenco nazionale","drupal_internal__tid":108}]},"drupal_internal__tid":111}},{"node":{"name":"Contributi concessi per il 2016","weight":8,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/volontari/contributi/contributi-concessi-il-2016/"},"drupal_internal__nid":738328},"parent":[{"name":"Contributi","drupal_internal__tid":109}]},"drupal_internal__tid":120}},{"node":{"name":"Contributi concessi per il 2017","weight":7,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/volontari/contributi/contributi-concessi-il-2017/"},"drupal_internal__nid":897783},"parent":[{"name":"Contributi","drupal_internal__tid":109}]},"drupal_internal__tid":119}},{"node":{"name":"Contributi concessi per il 2018","weight":6,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/volontariato-di-protezione-civile/contributi/contributi-concessi-il-2018/"},"drupal_internal__nid":1084746},"parent":[{"name":"Contributi","drupal_internal__tid":109}]},"drupal_internal__tid":118}},{"node":{"name":"Contributi concessi per il 2019","weight":4,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/volontariato-di-protezione-civile/contributi/contributi-concessi-il-2019/"},"drupal_internal__nid":300000737},"parent":[{"name":"Contributi","drupal_internal__tid":109}]},"drupal_internal__tid":116}},{"node":{"name":"Contributi concessi per il 2020","weight":3,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/volontariato-di-protezione-civile/contributi/contributi-concessi-il-2020/"},"drupal_internal__nid":900002171},"parent":[{"name":"Contributi","drupal_internal__tid":109}]},"drupal_internal__tid":1933}},{"node":{"name":"Contributi concessi per il 2021","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/volontariato-di-protezione-civile/contributi/contributi-concessi-il-2021/"},"drupal_internal__nid":900005325},"parent":[{"name":"Contributi","drupal_internal__tid":109}]},"drupal_internal__tid":2045}},{"node":{"name":"Contributi concessi per il 2022","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/volontariato-di-protezione-civile/contributi/contributi-concessi-il-2022/"},"drupal_internal__nid":900009871},"parent":[{"name":"Contributi","drupal_internal__tid":109}]},"drupal_internal__tid":2191}},{"node":{"name":"Sintesi dei criteri per la concessione dei contributi 2016-2018","weight":5,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/volontari/contributi/sintesi-dei-criteri-la-concessione-dei-contributi-2016-2018/"},"drupal_internal__nid":792383},"parent":[{"name":"Contributi","drupal_internal__tid":109}]},"drupal_internal__tid":117}},{"node":{"name":"Elenco nazionale","weight":21,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/elenco-nazionale/"},"drupal_internal__nid":900013862},"parent":[]},"drupal_internal__tid":108}}],"menuFooter":[{"node":{"name":"Contatti","weight":6,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/approfondimento/contatti/"},"drupal_internal__nid":300001712}},"drupal_internal__tid":1886}},{"node":{"name":"Glossario","weight":0,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/glossario/"},"drupal_internal__nid":1663}},"drupal_internal__tid":1880}},{"node":{"name":"Moduli","weight":2,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/dipartimento/moduli/"},"drupal_internal__nid":300001716}},"drupal_internal__tid":1882}},{"node":{"name":"Note legali","weight":5,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/approfondimento/note-legali-0/"},"drupal_internal__nid":300001710}},"drupal_internal__tid":1885}},{"node":{"name":"Posta elettronica certificata PEC","weight":3,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/approfondimento/posta-elettronica-certificata---pec/"},"drupal_internal__nid":300000299}},"drupal_internal__tid":1883}},{"node":{"name":"Privacy","weight":4,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/approfondimento/privacy/"},"drupal_internal__nid":300001704}},"drupal_internal__tid":1884}},{"node":{"name":"Servizi online","weight":1,"relationships":{"field_link_menu":{"fields":{"slug":"/approfondimento/servizi-online/"},"drupal_internal__nid":300001700}},"drupal_internal__tid":1881}}],"socialImg":null}},"staticQueryHashes":[]}